In questi giorni abbiamo letto un manifesto dell’associazione commercianti SMaV che ci ha lasciato non poco interdetti. Proviamo ad analizzarlo.manifesto

Prima però facciamo una piccola premessa, le associazioni dei commercianti devono essere un sostegno reciproco e un modo per interfacciarsi con un’unica voce con l’amministrazione comunale, con proposte, magari anche con critica ma senza fare politica o peggio senza volersi sostituire agli amministratori.

L’associazione lamenta la mancanza di ascolto da parte dell’amministrazione, l’ultima volta era il 28 Aprile e poi -a detta loro- nessun altro incontro nonostante le richiesta fatte.

Diciamo che sicuramente è un male che l’amministrazione non abbia dialogo, ma questo deve avvenire quando rispetto agli ultimi incontri ci sia una qualche novità, altrimenti è solo una riunione per dirsi cose già dette che non serve a nessuno.

Cosa i commercianti avrebbero voluto dire è spiegato poi in tre punti alquanto articolati.

Primo punto:

Ribadire   i consigli dati sugli orari utili per l’istituzione dell’isola pedonale: dalle 20:30 a 00.00 del sabato e dalle 18:00 a 00.00 di domenica e SOLO in caso di eventi e manifestazioni.

Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una mozione dell’opposizione isola pedonalesull’istituzione di un isola pedonale a Piazza Roma e Piazza Aragona lasciando poi giorni e orari in sospeso che verranno poi messi a punto. Mozione che ha avuto due soli voti contrari. Quello che non riusciamo a capire e perché limitarsi alle sole manifestazioni ed eventi? A piazza Aragona per come sono ubicati gli esercizi commerciali un’isola pedonale non cambierebbe nulla, anzi forse aiuterebbe addirittura qualche esercente. In Piazza Roma nell’ultimo consiglio si era proposto di istituirla da piazza Roma fino a via Appia seconda traversa –150 metri-, ci sono appena 4 esercizi commerciali: due bar, un sali e tabacchi, una rosticceria. Ergo, che fastidio da a voi associazione commercianti avere un’isola pedonale nei giorni e orari suddetti per tutta l’estate? Soprattutto tenendo conto che poi molti di voi sono chiusi. Gli altri possono solo trovare giovamento da un isola pedonale, aumenterebbero sensibilmente le famiglie, che avrebbero piacere a farsi una passeggiata senza paura di essere messe sotto dalle auto. Sul serio qual è il problema?

Secondo punto, un bel po’ complesso:

suggerire  terreni dove poter costruire parcheggi verticali intelligenti, che ottimizzano gli spazi, assicurano posti auto e posti lavoro:

  1. un terreno sito in via Ferdinando d’Aragona, di fronte piccola area di parcheggio, sede di un ex cantiere da poco coperto per motivi di sicurezza (ottimo per le esigenze di chi si deve recare alla posta) 
  2. Un’area in vendita sita in via Appia Antica di fronte il negozio “Trine”, da poter utilizzare come parcheggio a raso
  3. Un’area in pendenza in via moscati, subito all’inizio dell’intersezione con via Appia Antica

Invece di limitarsi a quelli stabiliti nel PUC (Via Astolella, Via Mandre, Via Scalettielli, Via Caudio, Via Ruotoli, Via Figliarini, Via Crocelle, Via Napoli) e che richiedono ulteriori studi di fattibilità e un’eventuale realizzazione interrata, con tempi e costi sproporzionati rispetto a quello che l’attuale necessità del Paese.

Allora i parcheggi verticali non sono intelligenti sono solo verticali. Parcheggi questi che sono adottati nelle grandi città, spesso li si può notare questi palazzoni pieni di automobili alle porte delle grandi città, tipo il parcheggio Brin a Napoli. Si arriva in auto, si parcheggia e si prendono i vari mezzi per spostarsi in città. A Santa Maria a Vico esiste davvero questa necessità di fare un palazzone per auto? Bisognerebbe andare a piedi per le varie commissioni, mezzi non esistono. Ancora: il terreno del punto 1 non è un terreno privato? Facciamo questa domanda davvero nell’ignoranza, non lo sappiamo Il punto 2 suggerisce di fare parcheggi a raso, ma se quelli verticali sono definiti intelligenti, perché insistere su quelli non intelligenti? Ci sembra una incongruenza. Il punto 3 suggerisce un’area in pendenza, ma se è pendenza come lo fai il parcheggio, soprattutto quello intelligente?
Non abbiamo capito il seguito. Quei parcheggi previsti dal PUC secondo l’associazione vanno o non vanno realizzati? Da una parte si dice di non “limitarsi a quelli” da un lato si parla di problematiche economiche e di tempo. Ancora una domanda; ma se fossero interrati i parcheggi potrebbero ottimizzare gli spazi, andrebbero bene uguale? Non darebbero posti di lavoro lo stesso? Lo studio di fattibilità non andrebbe comunque fatto sui palazzoni che l’associazione intende far fare? Ma le problematiche riguardanti lo studio di fattibilità a voi associazione che interessa?

Il manifesto continua, siamo al punto 3:

sapere se avrebbero fatto pagare le penali previste per i ritardi, dati i LAVORI INTERMINABILI … ecc. 
Qui evidentemente, anche se non viene specificato ci si riferisce ai lavori di sistemazione di via Appia e le relative piazze che effettivamente hanno avuto tempi biblici, però non ci è chiaro una cosa: ma a voi associazione che ve ne importa? Se il comune ha attivato la clausola o no sulle penali, cosa vi cambia? Così giusto per una rivalsa verso la ditta? Allora fate una class action se vi sentite danneggiati. Fate causa a  ditta e comune.

Punto 4:

Sapere perché tenere chiuso il parcheggio di Piazza Roma (per continuare a multare l’intera Valle di Suessola?!) ecc.

Sul serio? La domanda sul perché è chiuso il parcheggio è lecita per carità, ma è lo scritto in parentesi che suscita perplessità. L’associazione ha dati in merito? Sono aumentate le multe? Oppure ha qualche dichiarazione di un politico di maggioranza o meglio in giunta che la politica del comune sia questa: multare? Questo punto 4 è un punto squisitamente politico, cosa che un’associazione come quella dei commercianti non dovrebbe fare proprio.

Punto 5:

Chiedere di porre il disco orario anche nel tratto della stessa piazza antistante il Comune ecc.

Ecco questo ha senso, o meglio è una richiesta, poi starà all’amministrazione valutarla o meno, il punto continua consigliando il carsharing, ancora una volta impicciandosi in cose non di loro competenza.

Questo manifesto, pare abbia addirittura spaccato l’associazione. Ecco bravi, state proprio cominciando bene.


Immagine inaugurazione pizzeria gourmet sesto senso genesis