SFAC: Presentazione del progetto culturale ed d’innovazione digitale “Resto al Sud – Academy”.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 30 Ottobre 2015
COMUNICATO STAMPA
Sabato 31 Ottobre, ore 11:00, presso il bene confiscato “ex-Massaro” a San Felice a Cancello
Si terrà in un bene confiscato alla camorra la terza presentazione del progetto culturale ed d’innovazione digitale “Resto al Sud – Academy”.
L’evento si svolgerà sabato 31 ottobre alle ore 11 a San Felice a Cancello (Caserta) presso il bene confiscato in Vico Tre Giri n°22.
Significativa è stata la scelta del luogo ricaduta su di un bene che ha alle spalle un arduo percorso di assegnazione e che si colloca in un territorio dove non ci sono altri beni confiscati assegnati; un territorio che ancora fatica ad intraprendere percorsi di cittadinanza attiva e di riscatto sociale, permeato in una cultura camorristica che tesse ragnatele ogni giorno. Ecco perché proprio da quel bene la voce di Libera insieme a realtà sociali territoriali inizia ad alzarsi, a farsi sentire, a gettare le basi per una ricrescita e inizia facendo proprio il lancio del progetto “Resto al Sud – Academy” Protagonisti questa volta, infatti, i giovani di Libera, settore sul quale, in particolare in provincia di Caserta Libera sta investendo.
Resto al Sud e il gruppo Conad (principale promotore del progetto) hanno deciso di assegnare il corso gratuito di innovazione e social media ad un giovane volontario di Libera Caserta.
L’evento – che sarà anche l’occasione per aprire e restituire alla città il bene pubblico confiscato – sarà presieduto da Giovanni Solino, coordinatore di Libera Caserta.
Durante la mattinata sarà illustrato il progetto di ricerca di un talento digitale a cui offrire gratuitamente un corso di innovazione e social media.
La Resto al Sud Academy è un incubatore di talenti digitali nato per cercare di arginare il fenomeno dello spopolamento del Sud.
Per il secondo anno consecutivo dentro il portale http://www.restoalsud.it si svilupperà una accademia web gratuita che permetta ai giovani del Sud che risiedono in alcuni quartieri disagiati – e che hanno una inclinazione per innovazione e social media – di conoscere il mondo del digitale e capire che si può rimanere su questo territorio (e lavorare) senza inquinare, senza cedere alle mafie, senza deturpare il territorio.
E Conad ad aver reso possibile il progetto per il secondo anno consecutivo attraverso il sostegno e il finanziamento dei corsi di innovazione digitale per i ragazzi delle periferie del Sud.
E anche per questo secondo anno si rinnovano le partnership ad alto contenuto innovativo con la Ninja Academy leader nella formazione digitale in Italia (con docenti e corsi di alta qualità) e con il gruppo tecnologico Tiscali.
Alla prima edizione hanno partecipato sei ragazzi provenienti da Scampia (Napoli), Tamburi(Taranto), Zen (Palermo), Librino (Catania), Carbonia (Sulcis) e Case post sisma (L’Aquila).
Un percorso che sposa in pieno i principi di Libera, l’avvio di un cambiamento restando nei propri territori per contribuire a non essere più terra di camorra, ma terra delle buone prassi e della cittadinanza attiva.
Ogni realtà, istituzione, singoli sono invitati a partecipare in quanto è forte la convinzione che a partire dalla collettivizzazione dei beni comuni che si scrive la rivoluzione sociale di un territorio.
Coordinamento provinciale
Libera Caserta