Dobbiamo fare i complimenti alla macchina comunale che nel giro di ore proprio hanno già pubblicato gli atti approvati dal consiglio comunale tenutosi ieri pomeriggio all’albo pretorio, aumentando i noi il disappunto tutte le volte che vediamo pubblicazioni di atti di consiglio dei comuni della Valle di Suessola alle volte pure con settimane dopo la seduta di consiglio, quindi bravi!

Detto questo, non si ha una ripresa del consiglio comunale, che le volte scorse era svolto da simpatizzanti il Movimento 5 Stelle, con il permesso del persidente del consiglio è chiaro, ma stavolta non essendo presenti non c’era nessuno a riprendere, facendoci capire come tali riprese servano forse per nutrire un ego e non per offrire un servizio alla popolazione.

Noi speriamo che il comune di San Felice a Cancello si doti presto di un regolamento e della possibilità di offrire questo servizio di ripresa delle sedute per tutti i cittadini.

Passiamo alle cose importanti. Dopo tanta confusione, grazie pure al presidente del consiglio comunale Corrado Colella, che ne ha combinate di tutti i colori, finalmente si è tenuto il consiglio comunale in seconda convocazione dopo che la seduta del 27 è andata deserta. Stavolta erano tutti presenti con l’eccezione di Bernardo e De Lucia dei 5stelle. Ci sono dei consigli comunali cui proprio non si dovrebbe mancare e quello sul rendiconto è uno di quelli.

Passando più alla cronaca del consiglio comunale segnaliamo che Rutolo Gennaro prende il posto di Marco Sardella, al neo consiglieri i nostri auguri di buon lavoro, sperando che di vedere aumentato il livello di dignitosità di questo consiglio comunale che ci spiace dirlo ma è tra i peggiori della Valle di Suessola.

Senza perdere tempo a noi interessava la votazione sul rendiconto di bilancio. Interessante il fatto che il revisore dei conti abbia bacchettato il comune sulla percentuale di riscossione ancora troppo bassa.

Ma il voto è interessante. Il rendiconto passa con 9 voti favorevoli, tra cui il voto del sindaco Ferrara, 6 astensioni. Il consiglio si regge dunque su un voto. Troviamo assurda l’astensione, ma pensiamo sia un messaggio di voler tenere aperto un dialogo con il sindaco per un’ennesimo rimpasto in giunta.

Un rendiconto in disavanzo di -7.937.887,36€!

Lo scorso anno il disavanzo era di circa 10.000.000€