Ha fatto male.

Vedere, anche se per pochi secondi, lo scempio che ci stava in quella cava in San Felice a Cancello ha fatto male.

Ed ora sismo qui a sperare che quel mare di rifiuti non sia anche radioattivo e, a prescindere se lo sia o meno, non sia abbia inquinato la falda acquifera e quindi i campi e magari i rubinetti.

Ha fatto male poi sapere che due giornalisti, mentre svolgevano il loro lavoro, sono stati picchiati manco avessero loro materialmente inquinato o tentato di uccidere un’intera comunità.

E siamo qui a sperare che quella particolare cava sia un unicum, ma permetteteci di dubitare.

Abbiamo difficoltà a proseguire non lo neghiamo.

Anche per questo ieri abbiamo voluto pubblicare altro, che sempre riguarda San Felice a Cancello. Un modo per dire che esiste anche un’altra realtà che non è fatta dal “chi adda fa” o dal “che me ne fott” o “chi fatic è scem”, ma esiste anche il “mi impegno”, “mi interesso” , una San Felice vincente e che crea lavoro. Questa la San Felice a Cancello che ci piace raccontare.

E siamo qui a sperare che la politica a tutti i livelli e quindi, anche dai cittadini elettori, dia in colpo, un segnale. Certo abbiamo letto che questo sequestro e relativa indagine sia dovuto all’intervento di questo o quel ministro o di questo o quel deputato, noi speriamo non sia vero, che la giustizia non dipenda dal volere di qualche “santo in paradiso”, ma sia, come Costituzione comanda, indipendente. Perché così non fosse oltre all’inquinamento dell’anima e delle terra avremmo anche quello delle istituzioni.

E siamo qui a sperare che questa Valle di Suessola, antica e accogliente, continui ad essere una valle incantata. Pare strano eppure purtroppo esiste nei nostri comuni una forte criminalità organizzata, un notevole spaccio di droga, una volontà forte di eliminare ogni punto verde dalle colline ai cortili delle case, eppure pare che tutto questo sia lontano, distante, impossibile faccia parte dell’essere suessolano.

E siamo qui a sperare che vi siano colpevoli da perseguire e che tra le accuse vi sia anche quello di tentato omicidio.

Chiudiamo con una preghiera per i sindaci di questa valle incantata: per favore cominciate ad emettere ordinanze di espulsione a tutti coloro che hanno numerosi precedenti penali, perché va bene essere accoglienti, ma fessi no.

E siamo qui a sperare.