Sversamento di amianto in via Marinielli a Santa Maria a Vico, è stata segnalata la presenza di lastre di amianto. L’assessore all’ambiente Tancledo Balletta ha provveduto a far intervenire una ditta specializzata e a denunciare il fatto ai Carabinieri contro ignoti.

L’amianto è altamente pericoloso è può causare casi mesotelioma pleurico, un tumore raro, ma la percentuale aumenta con chi è stato in contatto con l’amianto. Bene ha fatto l’assessore Balletta ha rilasciare questa dichiarazione affidata a un comunicato stampa: “La pericolosità dell’amianto e i rischi che provoca all’uomo e all’ambiente sono noti, non può essere le repressione l’unica arma di lotta al fenomeno, è necessario l’acquisizione di una coscienza civica”. Più attento alle problematiche economiche del problema il sindaco Alfonso Piscitelli: “per rimuovere i rifiuti, in particolare quelli pericolosi, bisogna chiamare delle ditte specializzate ed è il comune a farsi carico di tutte le spese.”

Sarebbe però il caso di controllare il territorio con più attenzione, il problema dello smaltimento dell’amianto in Campania ha numeri terribili: 4 milioni di tonnellate di materiali e 5 mila vittime ogni anno (dato dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Aprile 2014).

Per non parlare poi del cosidetto amianto “friabile” che può essere respirato, nel 2012 in un anno si sono registrati cento nuovi casi di mesioteloma.

Interessante una delle problematiche dell’amianto sollevate dall’Osservatorio Nazionale, ovvero la presenza di questo materiale nell’edilizia e soprattutto quella scolastica e non sono mancate delle critiche anche al governo Renzi, sollevate dal presidente dell’osservatorio Enzo Bonanni, in quanto il governo non ha tenuto conto della problematica dell’amianto. Sarebbe il caso che sindaco e assessori preposti invece raccogliessero l’invito del presidente Bonanni e cominciassero a fare un controllo degli edifici a cominciare da quelli scolastici.