L’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico fa marcia indietro riguardo alla strada intitolata al giornalista del Mattino Giancarlo Siani, ucciso a soli 26 anni dalla camorra. Quindi vi sarà una strada, o meglio un vico, dedicato a uno dei simboli dell’anticamorra, complice della decisione un errore di trascrizione nella delibera n°109 che riportava per due volte sia il nome di Raffaele Viviani che di Vincenzo Russo. Invece di ripescare il nome in ballottaggio per quelle strade la Giunta Comunale orfana del Sindaco Alfonso Piscitelli, ripesca Siani che era in ballottaggio con l’eroe risorgimentale Carlo Poerio per un’altra strada.

Soddisfazione per Angelo De Lucia presidente di Ethos, promotore della richiesta di avere una strada intitolata al cronista: “Sono soddisfatto, questo è indicativo che anche a Santa Maria a Vico vi sarà un simbolo di rispetto della legalità”.

C’è da dire che il rumore su questa mancata decisione è stato enorme, non solo riportato dal quotidiano “Il Mattino”, e non poteva essere altrimenti, in prima pagina, ma  poi anche su facebook,  ogni giorno in un gruppo diverso, è stato inserito il link del quotidiano con la mancata decisione della giunta. Anche noi nel nostro piccolo abbiamo contribuito a scuotere le coscienze di chi “governa”, sotto ogni link abbiamo detto la nostra, che ci è pure costata l’esclusione da un gruppo “chiuso” amministrato da un assessore comunale, la motivazione è stata la nostra maleducazione. Siamo comunque contenti di essere stati maleducati in quanto alla fine abbiamo fatto cambiare idea, o forse abbiamo dato un’idea, a chi di dovere.

Altra curiosità di questa delibera n°113, che modifica la delibera n°109 sulla intitolazione delle strade del comune: una strada sarà dedicata a padre Gaetano Destro, Oblato di Maria Immacolata, il primo padre Oblato a insediarsi a Santa Maria a Vico; altra modifica, il numero delle strade salirà a 84 in quanto anche la zona P.I.P avrà la sua denominazione: “Viale delle Industrie”.