Problema mosche ad Arienzo, ieri si è tenuto un incontro informale tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza volto a portare a conoscenza dei cittadini come si sta muovendo “il governo” della città per risolvere l’annosa problematica.

Non sono mancate le accuse del sindaco Davide Guida verso Arpac e Uopc, che sottovalutano fino a disconoscere il problema e quindi non si attivano per risolverlo. Sul banco degli imputati viene posto senza alcuna ombra di dubbio da parte della cittadinanza e dell’amministrazione dell’azienda avicola “Allevamenti Falco s.r.l.”.

Il problema secondo il sindaco Guida è dovuto al fatto che l’azienda avicola “Allevamenti Falco srl” ha un numero eccessivamente alto di galline oltre il consentito dalla legge  e quindi con tutte le problematiche di trattamento della pollina che porta al proliferare delle mosche cioè che il Sindaco ha trovato sconcertante è che: “Nonostante questo gli organi preposti fanno finta di niente”. Il Sindaco ha diffidato l’avicola a ridurre il numero di galline in eccesso, oltre questo il sindaco ha allertato la procura di Santa Maria Capua Vetere, la procura di Roma, la direzione generale dell’Arpac, alla giunta regionale della Campania, ed altri enti.

Non sono mancati attacchi anche all’amministrazione passata che ha gestito male, a detta del sindaco il problema: “In questi dieci anni sono stati regalati 13000 euro all’anno una ditta non specializzata per una disinfestazione a una ditta che non è a conoscenza che deve avere un direttore tecnico”

Non sono mancati anche da parte della cittadinanza delle proposte come una sinergia tra i comuni di Arpaia e Forchia per affrontare al meglio il problema. C’è però pure chi ha proposto soluzioni estreme come il blocco della nazionale Appia fino a che il problema verrà risolto. Il Sindaco stesso ha assicurato che se le normali vie istituzionali dovessero ancora una volta non essere efficaci è pronto a scendere in strada con la fascia tricolore.

Intanto ieri alle 23:00 è stata effettuate una disinfestazione d’emergenza, che però tutti sono consapevoli del fatto che non sono le disinfestazioni a risolvere il problema.