Ogni volta che pensiamo che la politica a San Felice a Cancello abbia raggiunto il fondo del barile e quindi, per forza di cose bisogna risalire, eccoli invece impegnarsi a raschiare.

Oggi 18/02/22 sul sito del comune di San Felice viene resa nota una convocazione del consiglio comunale cui la prima convocazione era ieri! All’albo pretorio non ci risulta vi sia stata alcuna iscrizione in merito, ma non ci mettiamo la mano sul fuoco, visto che il sito tutto del comune, come più volte detto, fa veramente schifo.

Appena due punti previsti all’ordine del giorno, manco San Felice fosse un comune di 1.000 abitanti, di cui uno è il classico “Approvazione verbali seduta precedente”, il secondo punto riguarda una donazione inerente la casa albergo degli anziani di via Fosse.

Si spera che nella convocazione ai consiglieri sia almeno indicato se trattasi di seduta ordinaria o straordinaria.

La data del manifesto è del giorno 11/02/22, che cosa abbia impedito una corretta pubblicazione è un mistero misterioso.

Peccato che in quei punti all’ordine del giorno manchi la intitolazione dello stadio comunale a Gigi Di Marzio, un voto del consiglio comunale, magari unanime, avrebbe dato molta più forza all’iter che si spera iniziato, a chiacchiere sicuramente. Ricordiamo che la normale procedura per l’inititolazione di una strada o piazza o appunto uno stadio debba passare un tempo minimo di 10 anni.

A cosa serva un sedicente Ufficio Comunicazione del comune, altisonante titolo che probabilmente non è neanche in organigramma?

Sulla pagina Fb del sindaco apprendiamo che il consiglio comunale si terrà oggi pomeriggio alle 19! Quindi in seconda convocazione. La prima dobbiamo desumere sia andata deserta o non abbia raggiunto il numero legale, avere informazioni in merito sarebbe doveroso in un normale ente, ma siamo a San Felice dobbiamo accontentarci delle nostre elucubrazioni.

Una maggioranza dunque che non riesce manco a riunirsi per approvare due punticini! Opposizione non pervenuta!

Dimettetevi!

Non siete allo sfascio, Voi siete lo sfascio!