Ultimamente per tutte le feste e festicciole, sagre e sagrette che inondano la Valle di Suessola da Giugno a Settembre si legge in giro sempre la frase: “è la festa più attesa”. Un modi di fare marketing se vogliamo in quanto, anche se non è vero, mette curiosità nel lettore e poi è una frase a effetto che funziona sempre.
La festa dell’Assunta di Santa Maria a Vico (ce) non ne ha bisogno di questi mezzi, non si cura di creare escamotage per attrarre gente, più che altro la preoccupazione del comitato festeggiamenti e trovare soluzioni adeguate alla mole impressionante di persone, che vuoi per fede, vuoi per partecipare al programma cosiddetto civile, inonda letteralmente le strade di mezzo paese.
Interessante il tema che accompagnerà i festeggiamenti che riprende una frase di papa Francesco in Amoris Laetizia: “Le espressioni della pietà popolare possono avere maggiore forza evangelizzatrice di tutte le catechesi e tutti i discorsi”.
Quest’anno se abbiamo inteso bene si è deciso di allungare di un giorno i festeggiamenti, infatti non si partirà più il 13 Agosto, ma bensì l’inizio si avrà sabato 12 Agosto alle 19:00 con la S.Messa prefestiva, alle 20:00 vi sarà l’intronizzazione della Madonna e una cosa che ci piace molto visti i tempi bui che viviamo la Preghiera per e con gli immigrati. Alle 22:00 veglia mariana con il canto dell’Akathistos (Genitrice di Dio). Sempre il giorno 12 verrà inaugurata la mostra di pittura e ceramiche nel chiostro che potrà essere ammirata per tutta la durata dei festeggiamenti.
Domenica 13 nel pomeriggio alle 18:00 da Messercola muoverà il corteo storico accompagnato anche dagli “Errabondi Musici”, dalla “Compagnia delle Rosa e della Spada” e dal gruppo di ballo “New Generation”. Alle 21:00, ora presunta di arrivo verrà celebrata la messa solenne e il sindaco di Forchia -Margherita Giordano- accenderà la lampada dell’Emigrante ed immigrato. Alle 21:30 l’esibizione degli sbandieratori di Cava de Tirreni e dei Musici Medievali.
Lunedì 14 Agosto si comincia presto alle 10:00 con la bella iniziativa della scherma medievale in Piazza della “Compagnia della Rosa e della Spada”. Alle 19:00 la messa vespertina. Alle 22:00 sarà di scena Paolo Caiazzo comico molto apprezzato che presenta il suo spettacolo “Non mi chiamo Tonino!” Consigliamo di vederlo, onestamente non ci piace molto il comico, ma questo è il nostro personale gusto, lo spettacolo in questione ha avuto un successo enorme in Campania, tanto che i biglietti nei teatri dove si è esibito con questo spettacolo sono arrivati a essere pagati pure 20€; ovviamente in piazza sarà gratis. A mezzanotte la S-Messa.
Il 15 Agosto appunto festa dell’assunta la basilica aprirà alle 6:00 e la prima santa messa comincerà mezz’ora dopo e sempre alle 6:00 sarà già possibile ammirare l’infiorata dal tema: “1957-2017 Sessantesimo Proclamazione Basilica Pontificia Maria SS. Assunta” del prof. Antonio Petrone, che già da qualche tempo si sta cimentando in questa forma d’arte con notevoli risultati a nostro modesto avviso. Alle 10:00 il comitato si recherà al monumento ai caduti per deporre la tradizionale corona. Alle 12:30 l’arrivo dei carri votivi e alle 20:00 vi sarà la vendita dei doni in piazza.
Mercoledì 16 Agosto alle 10:00 il tiro con l’arco in piazza con il gruppo Arcieri. Alle 22:00 invece il concerto di Toni Esposito, che siamo certi sarà un evento importante. Esposito che molti ricordano solo per la collaborazione con Pino Daniele, è in realtà un percussionista e cantautore straordinario che da il meglio di sé proprio dal vivo.
Giovedì 17 -ultimo giorno- alle 18:00 la statua della Madonna verrà spostata in piazza per la celebrazione alle 19:00 della messa per gli ammalati, inevitabile questo accorgimento visto che la pur imponente basilica non è oramai più in grado, in verità non lo è mai stata forse, di contenere la mole di fedeli che per l’occasione si reca per rendere e chiedere grazia. Alle 23:00 recita del SS. Rosario e ritorno della Statua in Chiesa con la reposizione. Subito dopo i classici fuochi d’artificio, che speriamo siano tali e non inutili botti, ma dobbiamo dire che da qualche anno a questa parte sono davvero molto spettacolari.
Noi auguriamo a tutti i fedeli cattolici della Valle di vivere questi 6 giorni ricevendo ricchezza nella fede.
Giusto per la precisione, nel caso qualcuno dovesse farci notare che non abbiamo parlato degli altri festeggiamenti, noi scriviamo quello che vogliamo, quando lo vogliamo.