Che L’Italia passasse ai quarti di finale non vi erano dubbi, che faticasse così tanto invece non lo avevamo messo in conto.
Il primo tempo era come lo avevamo immaginato con una Italia padrona del campo e sembrava il gol pronto ad arrivare anche se l’Austria era davvero ben messa in campo provando anche a pungere in contropiede, alla fine grandi tiri in porta non si sono visti se si esclude quel velenoso tiro di Immobile che si stampa all’incrocio.
La tragedia arriva nel secondo tempo con una Italia con pochi giocatori di esperienza cui cominciano a tremare le gambe mentre gli austriaci dimostrano una grande condizione fisica e cominciano i dolori, gli austriaci arrivano pure al gol ma santo var annulla per una seria di posizioni irregolari. Se l’Austria passava in vantaggio non avrebbe demeritato.
Bisogna andare ai supplementari per decidere e qui però i cambi fatti da Mancini in versione Vicini sono azzeccatissimi, Chiesa con un controllo difficile e un pronto coordinamento prima e Pessina sfrutta la tenacia di Acerbi a terra portano l’Italia a Monaco di Baviera aspettando Belgio-Portogallo.
Certo le velleità azzurre si sono ridotte molto dopo questa partita, forse ha raggiunto il massimo risultato possibile in questo momento, ma insomma finché c’è musica balliamo!
LE PAGELLE DEL PUNGIGLIONE.
DONNARUMMA 6.5: inoperoso nel primo tempo, incolpevole sul gol poi annullato ma anche su quello regolare, si distingue su una botta da fuori nel tempi supplementari parato in tuffo in bello stile.
DI LORENZO 6.5: tiene bene la sua posizione, spettacolare quella cavalcata che avrebbe meritato un finale migliore
BONUCCI 6: partita di estrema sofferenza dal secondo tempo in poi qualche problema con difesa schierata tanto da portare il gol austriaco, ma fortuna hanno inventato il var
ACERBI 7: è in area avversaria, è a terra con l’unghia del piede passa la palla a Pessina per il 2-0, il voto sta tutto lì.
SPINAZZOLA 7.5: le solite, ormai dobbiamo dire così, accelerazioni che fanno male agli avversari.
BARELLA 5: dopo un minuto fa ammonire un austriaco, un tiro respinto dal portiere in versione Garella, poi però si spegne pian piano.
(PESSINA) 7.5: il gol e abbiamo detto tutto.
JORGINHO 6: smista una infinità di palloni ma pure lui soffre non poco la fisicità avversaria.
VERRATTI 5.5: non al meglio è il secondo tempo per lui è un inferno.
(LOCATELLI) 6: il suo ingresso porta gran vivacità e dinamismo.
BERARDI 5: non molto brillante rispetto alle partite precedenti, ma comunque è un costante pericolo per quella fascia.
(CHIESA) 7.5: Veni Vidi Vici, poche volte abbiamo visto una capacità di entrare in partita in corso così decisa ed efficace.
IMMOBILE 5.5: primo tempo ottimo, mettiamoci pure quel tiro velenoso sul palo, ma nel secondo soffre, ma come tutti.
(BELOTTI) 6.5: gioca bene mettendosi al servizio della squadra e lo fa molto bene.
INSIGNE 5.5: Tiroaggiroman non si smentisce e ci sfracassa con questa sua unica soluzione tentata almeno tre volte con esiti miserabili, bella la punizione invece che avrebbe meritato il gol.
NOTA STATISTICA: E’ dal 2008 che l’Italia raggiunge i quarti di finale degli Europei.