I sindaci sono stati di certo i protagonisti di questi ultimi due mesi della fase 1 con le loro ordinanze di emergenza. Ora che siamo in una nuova fase, che pero’ potrebbe essere pure peggio della prima se mal gestita, abbiamo pensato di porre delle domande ai sindaci per capire come intendono gestire questo nuovo periodo. Le domande non hanno un ordine di importanza.

domande
  • Quando finiranno le ordinanze di urgenza e verrà coinvolto il consiglio comunale nelle decisioni?
  • Visto e considerate le aperture scaglionate nel tempo dei vari negozi e varie attività economiche, soprattutto da considerare la sanificazione giornaliera e il pericolo di assembramento, chi controllerà che queste norme vengano rispettate e in che modo? Per quanto riguarda gli edifici pubblici si avrà la sanificazione giornaliera? Per i privati nessun obbligo in tal senso?
  • Vi è la possibilità, pagando si intende, di acquistare Kit con test rapidi o tamponi con costi che sono variabili ma insomma intorno ai 50€ circa, non si potrebbero acquistare e sottoporre la popolazione sensibile 75 anni in sù per intenderci a controllo?
  • Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, tenendo conto che l’emergenza per alcune non è finita nonostante le aperture, non essendo certo un nuovo intervento statale, vorremmo sapere se vi è un piano di aiuti e in che forma verranno attuatati?
  • Stesso discorso per i commercianti, che forme di aiuto sono previste, se lo sono, e quali le modalità?
  • Fondmentalmente, ma oltre al Coronavirus, che altro state facendo?

Ecco sono 6 domande che ci sembra corretto fare, noi ringraziamo in anticipo quelle amministrazioni che ci vorranno rispondere, ringraziamo comunque anticipatamente pure quelle che non lo faranno, so domande semplici ma ci vogliono risposte difficili, vi capiamo.