CERVINO CONSIGLIO COMUNALE 26/06/22: DICHIARATA APERTA LA STAGIONE DELLA CACCIA AGLI EVASORI
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 27 Giugno 2022
Consiglio comunale in Cervino tenutosi ieri importante in quanto tra le altre cose si andava ad approvare il bilancio di previsione.
Piccola digressione. Avevamo chiesto da questo blog al presidente del consiglio comunale di adoperarsi per far sì che nella sala comunale fosse presente oltre al gonfalone anche la bandiera nazionale. Purtroppo non capiamo il motivo ancora nei consigli comunali di Cervino la bandiera nazionale non trova posto, consideriamo questa mancanza cosa molto grave.
Altro problema siamo al quarto consiglio comunale oramai con lo streaming ed è assurdo che ancora vi siano problemi. Purtroppo i primi minuti del video sono senza audio. Non capiamo perché sia scritto nel secondo video 22 giugno visto che il consiglio si è tenuto il giorno 26. Insomma molte cose da sistemare.
L’assessore ai lavori pubblici Serino ha illustrato tutta una serie di finanziamenti sopratutto riguardante le scuole. L’assessore ha pure parlato della situazione idrica facendo un excursus riguardanti gli atti comunali su questa problematica. Comunque rimandiamo al video per una più precisa conoscenza,
L’opposizione si è presentata monca, presente Di Nuzzo e Caturano, cosa anche questa molto grave, visto che il consiglio comunale sul bilancio è tra i più importanti riguardanti la vita dei cittadini e sarebbe importante sapere come votano tutti i consiglieri.
Di Nuzzo ha lamentato il fatto che molte aziende non vengono ancora pagate.
Interessante il passaggio sulla tariffa Tari in cui si è parlato senza mezzi termini di evasione e volontà dell’amministrazione di perseguire chi non paga anche in rispetto, così almeno abbiamo capito dall’intervento di Maria Grazia Stravino, di chi rispettosamente paga il dovuto e opera una perfetta differenziata.
Il sindaco ha dato una notizia interessante e cioè che la Tari viene pagata dal 40% della popolazione e quindi la domanda retorica del sindaco: “pensate a cosa potremmo fare se si pagasse il 100%!“.
Interessante davvero il passaggio sulle azioni riguardanti il disavanzo e sembra incredibile ma apprendiamo che non esiste un regolamente sulla cartellonistica pubblicitaria e anche sui manifesti.
Ci pare di capire dunque che la dialettica maggioranza-opposizione sia questo: la maggioranza non vuole rischiare una situazione di default e quindi cerca di reperire risorse attraverso l’accertamento degli evasori e anche inserendo nuove tariffe, mentre l’opposizione non vuole sentire parlare di tassazione, ma cercare di trovare altre soluzioni e altre risorse, ma senza indicare quali.
Con tutto il rispetto per l’opposizione ci pare che il sindaco Vinciguerra abbia idee chiare, seppur dolorose, ma se come detto solo il 40% dei cittadini paga la Tari e addirittura mai si è chiesto un emolumento per pubblicità e manifesti non è sbagliato, anzi tutt’altro, far sì che il comune faccia il suo dovere e cioè che tuttti paghino in modo che tutti paghino meno e aggiungiamo noi che si abbiano servizi migliori.