Il comune di Cervino ha chiesto una anticipazione di cassa pari, se abbiamo ben capito a 500.000 euro.
Diciamo se abbiamo ben capito perché non abbiamo capito assai.
Non è stato chiesto tutto quello che poteva effettivamente chiedersi che poteva ammontare a oltre 850 mila euro, se abbiamo fatto bene i conti.
Il punto è che non è almeno per noi chiaro cosa si dovrà coprire con questi soldi.
Si parla nella delibera di un generico “eventuali e temporanee esigenze di cassa“. Pero’ non ci risulta, ma potremmo essere in errore, che fino ad ora si sia mai fatto ricorso a questo strumento.
Sia chiaro l’anticipazione di cassa non è un debito dell’ente, infatti l’anticipazione dovrebbe fronteggiare proprio temporanee esigenze di liquidità che pero’ dovrebbero essere già note.
Il fatto da tener conto è che se il comune è in stato di anticipazione di tesoreria non può utilizzare l’avanzo, i soldi poi non potranno essere certamente utilizzati per finanziare feste o attività ricreative e sportive.
Ripetiamo che non ci pare risulti una continua richiesta di anticipazione di tesoreria e quindi una volta ci può’ stare, chiaro è che se si ripetesse nel tempo saremmo in vista di un problema strutturale da segnalare per l’adozione di idonee misure correttive.
Seguici pure su Facebook: https://www.facebook.com/pungiglioneblog/