Non proprio buone notizie quelle che vengono da Cervino dove la giunta ha approvato il bilancio che dovrà essere sottoposto al vaglio del consiglio comunale.

Purtroppo parliamo di un bilancio in salita, complesso, in quanto in disavanzo. E lo è per un unico motivo da quello che possiamo capire e cioè se abbiamo inteso bene i numeri, il problema è dal fatto che si ha difficoltà nella riscossione. Non sappiamo esattamente a che percentuale sia arrivata, ma di certo è inferiore al 47%. La tabella si riferisce ai dati del 2021.

Il risultato di amministrazione che purtroppo offre un brutto quadro della situazione.

Infatti se il 2023 parte con un risultato presunto di 1.896.065,15€ cui si aggiungono 950.758,45€ del fondo pluriennale vincolato e se ci mettiamo pure le entrate che ammontano a 5.631.865,80€ viene fuori un bel gruzzoletto che però va diminuito dalle spese che da sole ammontano a 6.108.850,97€.

Come si nota dunque le spese superano le entrate portando il risultato di amministrazione presunto a inizio 2023 a 2.368.197,63€ che non sarebbe manco male.

Il problema è il fondo crediti di dubbia esigibilità che al 31/12/22 ammonta a 2.301.494,2€! Quindi non solo le spese sono superiori alle entrate ma il comune ha anche difficoltà a farsi pagare il dovuto e il fondo di cui sopra si mangia tutto.

Aggiungendo poi altri vincoli e fondi si arriva al segno negativo di 599.901€!

Il comune di Cervino dunque deve appianare questo disavanzo. Le soluzioni sono due: individuare ed eliminare gli sprechi e/o colpire gli evasori.

Propendiamo per la seconda ipotesi.

Innanzitutto il comune di Cervino è un comune piccolo quindi non è che ne possa creare chissà quanto di sprechi. Mentre come detto meno della metà della popolazione paga i tributi dovuti. Senza soldi non si cantano messe.

La repressione degli evasori è importante in quanto da fiducia a chi paga, colpisce chi non lo fa e quindi entrano i soldi che devono entrare per poi offrire quei servizi che si devono. Chi non paga le tasse ruba a sé stesso oltre che a danneggiare gli altri.

Noi si spera che il sindaco Giuseppe Vinciguerra spieghi in modo chiaro ai cittadini, anche tramite video come ogni tanto ha fatto in passato, sulla reale situazione economica della città di Cervino.

Le domande che ci piacerebbe porre sono queste: qual è la percentuale di riscossione? Quali politiche si metteranno in atto per recuperare il disavanzo? Quando e come storicamente si è arrivati a questa situazione?

Giusto per iniziare.