Finalmente dopo tante riunioni della commissione toponomastica sono stati approvati dalla giunta comunale i nomi per le nuove strade di Arienzo.
Per noi è sempre un timore quando si riunisce una commissione toponomastica visto che alle volte si seguono gli andamenti alla “moda” e temporanei e poco, molto poco invece, i criteri storici, soprattutto di quella locale.
La nuova toponomastica di Arienzo dunque ha assegnato a numerosi sindaci del passato il “compito” di indacare le nuove strade e non solo. Dunque, avremo una strada dedicata a Pasquale Scamperti che fu sindaco dal 1978 al 1980, piazzetta Benito Vicario sindaco dal 1966 al 1972, via Stefano Capriello sindaco dal 1980 al 1990, via Pasquale Falco che fu sindaco dal 1972 al 1978, piazza Crescenzo Guida sindaco sindaco dal 1990 al 1995 e poi dal 1999 al 2004, nonché padre dell’attuale sindaco Giuseppe Guida.
Le perplessità riguardano una strada che sarà via 22 Settembre. Sic et sempliciter. Non è dato sapere di quale anno questo 22 settembre trattasi e nemmeno c’è la spiegazione sintetica. E’ possibile saperne di più?
Ancora strano il vico dei Medici! Per carità come si legge dalla spiegazione sintetica i Medici sono stati una potente e importante famiglia fiorentina influente in Italia e in Europa, ma a noi sorge il dubbio che forse il casato che si voleva “celebrare” con questa intitolazione non fosse quello fiorentino, ma forse, uno più autoctono.
Veniamo invece ai nomi che dobbiamo dire ci sono davvero piaciuti.
In primis Pietro Contegna!
Assurdo che la commissione toponomastica precedente dell’amministrazione Davide Guida fosse riuscita a intitolare la strada ad un assassino come Ninco Nanco ad un fascista come Almirante ma a non avere spazio per questo illustre figlio di Arienzo!
La spiegazione sintetica non gli rende giustizia. Contegna non fu banalmente solo al servizio dei duchi Carafa, ma fu invece tra i più importanti ministri di Carlo III di Borbone nel “nuovo” Regno di Napoli e proprio a lui si devono tante riforme innovative per il tempo e diciamolo pure per la corte.
Largo Madre Giovanna Bracaval. Anche questo un nome giusto che soprattutto mostra il legame forte e caratteristico della comunità di Arienzo con le suore Angeliche di San Paolo di cui fu fondatrice e direttrice dell’istituto religioso.
Via Marietta Morgillo. Altro nome su cui non si può nulla obiettare, anzi. Fu fondatrice e direttrice della Casa del Fanciullo di Arienzo.
Via Caduti sul Lavoro, ci pare giusto ricordare le tante vittime dello sfruttamento capitalistico sfrenato.
Poi a finire Parco Giochi Luigi Vigliotti, l’amministrazione aveva in pratica già annunciato il nome una settimana fa, se non andiamo errando, quando ha inaugurato il parco.
Secondo noi un buon lavoro al netto di qualche sbavatura di cui abbiamo detto sopra. Ma non si può avere tutto.
Piccola precisazione: questa è una prima trance di strade, ma il lavoro per la toponomastica continua.