VdS CONSIGLI COMUNALI: ARIENZO CANGIANO QUANDO CAMBIA SEGGIOLA? CERVINO E L’ACCUSA DI BIAGIO DI NUZZO. SMAV, IL M5S VOTA IL BILANCIO CON LA MAGGIORANZA
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 31 Marzo 2023
E ritorniamo a pubblicare le nostre opinioni su questo blog dopo una settimana di stop forzato causa influenza. Ci siamo persi la bellezza di tre consigli comunali e forse è per questo che c’è venuta l’influenza.
Cominciamo da Arienzo, o meglio anche no. Infatti visto e considerato che il ricchissimo e magnificentissimo comune di Arienzo riesce ad avere lo streaming per le riunioni di giunta ma non per il consiglio comunale, evidentemente la trasparenza o è misconosciuta, non diamo spazio se non alla opposizione.
Almeno a quella che si presenta in consiglio e la fa un minimo di opposizione e cioè Mattia Vigliotti. Cangiano non a sorpresa vota con la maggioranza il DUP.
Questo il post di Mattia Vigliotti:
Nel Consiglio Comunale di ieri sono state approvate le aliquote delle tariffe comunali. I cittadini Arienzani, sia per l’Imu che per l’IRPEF, pagano le aliquote massime, per le altre tariffe al momento nessuna riduzione.
Il piano corrispettivo per la determinazione della Tari è aumentato di circa 16.000 euro rispetto all’anno precedente, nel 2022 ammontava a 992.819,00 euro, per il 2023 ammonta a 1008.678,00 euro.
È chiaro che c’è bisogno del sacrificio degli Arienzani per risanare il bilancio comunale e di uno sforzo maggiore da parte dell’amministrazione.
Approvate all’unanimità le opere pubbliche.
Il Dup è stato approvato dalla maggioranza e dal consigliere di minoranza Cangiano.
A breve si discuterà il bilancio di previsione.
Colgo l’occasione, ancora una volta, per invitare la cittadinanza ad assistere alle sedute di Consiglio Comunale.
Passiamo a Cervino.
Un consiglio comunale comunque importante prodromico al prossimo consiglio che dovrà giocoforza trattare di bilancio preventivo.
Ebbene l’opposizione si presenta monca solo con Caturano e Di Biagio.
Non solo, saranno i postumi dell’influenza ma non abbiamo capito la tecnica dell’opposizione e cioè andare a fare interventi e spiegare perché vota a favore o si astiene ai provvedimenti presentati e rimane silente quando invece vota contro. In genere si fa il contrario.
A un certo punto è intervenuto Biagio Di Nuzzo e non lo abbiamo capito, in quanto in pratica il suo intervento si può ricondurre a un: come mai lavorano ditte da fuori e non ditte di Cervino?
C’ha lasciato perplessi. Non ripetiamo la risposta degli amministratori in quanto potete vederla nel video. Il fatto è che Biagio Di Nuzzo è stato amministratore. Quindi che significa che quando lui era amministratore faceva lavorare in barba alle regole le ditte che diceva lui? Ma assolutamente non lo pensiamo. Di Nuzzo, immaginiamo, in quanto non lo dice chiaramente, che parlava delle aziende chiamate per affidamento diretto. Ma anche qui non capiamo, perché in questo caso ancora di più l’amministrazione cosa c’entra? E’ una questione di uffici.
Cioè o Di Nuzzo contesta eventuali capitolati di gara, magari nel merito, e in questo caso l’amministrazione comunale potrebbe anche essere coinvolta nelle sue responsabilità oppure è un intervento no sense.
Bene è stato detto da Serino in consiglio e cioè che Di Nuzzo può fare l’accesso agli atti e se trova irregolarità vada alla Procura altrimenti siamo al gioco del gettare il sasso e nascondere la mano, che non è molto edificante.
Chiudiamo con Santa Maria a Vico, comunità scossa in quanto un ragazzo con disabilità ha pubblicato dei video sui social dove maltratta degli animali e anche il sindaco Pirozzi ne ha parlato nelle sue comunicazioni cui ha ribadito che il comune, pur condannando il gesto, è pronto a dare una mano al giovane.
L’opposizione si presenta monca anche in Santa Maria con l’assenza di De Lucia e di Nuzzo.
Ridicolo il teatrino sulla composizione delle Commissioni, ma insomma ma presentarsi in consiglio con lo Statuto pare brutto?
Confusione tra maggioranza, segretaria, sindaco.
Ma è semplice si prende l’art.18 dello statuto e si legge chiaramente che devono esservi 5 componenti: 3 della maggioranza e 2 della minoranza. Ora la presidenza delle commissioni permanenti per Statuto spetta al sindaco o suo delegato. Tranne che in questa commissione di controllo che invece è affidata di diritto alla minoranza. Il problema si pone nella interpretazione dell’articolo in questione. Tutti hanno pensato a questa soluzione: minoranza con un presidente e 2 componenti + 3 della maggioranza. Ma secondo noi invece in questo caso si potrebbe benissimo leggerla in questo modo: 2 componenti minoranza di cui uno presidente e 3 maggioranza. Dove sta scritto che il presidente deve essere “estraneo” alla commissione? Ovvio che il sindaco deve esserlo, ma in tutti gli altri casi in cui non è il sindaco a essere presidente si può benissimo operare nel modo che abbiamo illustrato.
Questo ancora ci aiuta a dire come lo Statuto sia stato scritto completamente con i piedi e andrebbe rivisto del tutto.
Addirittura si arriva alla sospensione dei lavori.
Alla fine dopo aver letto l’articolo 18 dello Statuto si arriva alla conclusione più ovvia e cioè commissione di 5 elementi con 2 di minoranza cui spetta la presidenza, sarà Cesare Piscitelli e 3 di maggioranza.
Finalmente si è passato al bilancio. Non lo illustriamo in quanto non esiste che un documento così importante viene illustrato da un consigliere comunale che poi dopo averlo illustrato poi se lo vota pure, confondendo i ruoli. Il consigliere comunale deve controllare l’operato dell’amministrazione e in questo caso siamo in piena confusione.
Piscitelli ha lamentato il fatto che la relazione al bilancio non parla molto dei commercianti e artigiani, e si sofferma sul canile pubblico che comporta una spesa.
Guida insiste sui lavori pubblici che ancora non vanno a terminare. Inoltre, Guida ha notato come la voce residui attivi sia molto alta.
Ferrara dalla maggioranza nell’insolita veste, anche in questo caso dovrebbe essere evitata, di assessore e capogruppo di maggioranza, ha plaudito al bilancio e bacchettato l’opposizione del non essere troppo presente ai lavori e poi lamentarsi in consiglio.
Magari sarebbe bello un giorno che si coinvolgano i cittadini anche nella stesura del bilancio.
Piscitelli vota con la maggioranza il bilancio comunale. A questo punto dobbiamo chiederci se il M5s sia passato in maggioranza e questo sarebbe importante dirlo visto e considerato che come abbiamo visto questo implica anche la composizione delle commissioni. Guida si astiene.
Ringraziamo la presidente Grieco per aver ricapitolato i voti che non è cosa da poco e aiuta molto in termini di trasparenza, ci aspettiamo adesso si faccia promotroce della pubblicazione dello Statuto e regolamenti nelle opportune sezioni dell’albo pretorio.
Il dato politico, inutile dire, è che il sindaco Pirozzi ha nelle sue sapienti mani sia maggioranza che opposizione.