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in rosso i luoghi delle uccisioni fasciste e naziste

Per caso ci siamo imbattuti nell’albo pretorio del comune di San Felice a Cancello in una delibera che patrocina il libro di prossima pubblicazione di Arturo Morgillo, direttore di San Felice Oggi – Valle di Suessola – dal titolo:

21 Giugno 1943 Strage a Cancello di Arienzo San Felice.

L’intento è quello di smentire alcune pubblicazioni, che confondono Cancello scalo con Cancello e Arnone. In verità gli storici sono univocamente certi che la località del bombardamento americano fu in Cancello Scalo.

Noi si spera trattasi di un libro che abbia i crismi della storicità e non dell’antiamericanismo all’acqua di rosa che tanto va di moda oggi.

In realtà essendo noi appassionati di storia ci siamo pure noi voluti informati meglio sull’evento, poi cerca che ti cerca, siamo incappati in un sito che riporta tutte le stragi fasciste e naziste compiute in Italia.

Con nostro stupore abbiamo trovato anche 3 morti, 3 persone uccise dai militari nazisti in Valledi Suessola. La cosa che ci fa arrabbiare non poco e che a scuola, a vari livelli abbiamo studiato la seconda guerra mondiale, ma mai nessun insegnante ci ha mai raccontato della storia di queste tre persone. Invero come anche del bombardamento.

Ebbene il 03/10/23 nella frazione Costa di Arieno e in San Felice a Cancello venivano fucilati Montano Antonio di anni 26 e Maione Antonio di anni 30. Probabilmente, i due malcapitati si sottrassero ad un rastrellamento per la cattura di uomini abili al lavoro da impiegare per i lavori di fortificazione delle linee difensive. Una ipotesi, visto che in realtà non si conoscono le reali cause della loro uccisione.

Ma la cosa che ci ha fatto davvero male leggere e scoprire è stato che un mese prima il 09 settembre 1943, appena un giorno dopo l’armistizio i nazisti in fase di ritiro in Piazza Lettieri in Arienzo sparavano una mitragliata che andava a colpire una bimba di 5 anni – Robustelli Autilia – di Grumo Nevano, che faceva parte di sfollati che sostavano proprio in Arienzo.

Se il bombardamento americano è stato certamente terribile per la popolazione lo si puo’ giustificare per l’importanza stratgica che rappresentava la ferrovia, ecomunque in quel periodo si era nemici. Ma l’assassinio nazista non si puo’ spiegare in nessun modo. Non tanto per il fatto che sia morta una bimba, ma per il motivo inumano del gesto. Quella gente non era un obiettivo strategico militare, non erano pericolosi. E’ stata pura è semplice cattiveria.

Siamo certi che molti conoscono queste vicende, noi dobbiamo dire proprio no.