VALLE DI SUESSOLA: INVASA DAGLI IMMIGRANTI O DALLE BUFALE?
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 22 Giugno 2015
Come si sa esistono le notizie e le bufale e oramai in Internet viaggiano di pari passo, anzi spesso le bufale riescono ad avere una forte cassa di risonanza proprio attraverso i social quali a Facebook. Infondo non è colpa di Internet, ma è un fatto notorio che la “gente” tende ad ingigantire la notizia o deformarla per renderla ancora più vera e interessante, tutti forse ricordano il film di Totò, “Destinazione Piovarolo”, che per un sasso che cade e che per poco non colpiva un passante, dopo qualche minuto si diffonde la notizia che: “La montagna cade è crollato Pizzolungo!” https://youtu.be/0z61HFtxS8c
Ci riferiamo in particolar modo alla bufala tutta nostrana, dopo il pulmino bianco o blu che tutti hanno visto, ma nessuno ha preso il numero di targa o il modello, ecco ora il momento dell’orda di migranti, 200 per la precisione, che oramai stanno per invadere Valle di Suessola. Diciamo subito che al momento è una grossa bufala (=falsa notizia).
Prima di spiegare il perché lo sia e il perché certe non-notizie vengono messe in circolazione, facciamo una precisazione, quando il lettore si trova davanti ad una notizia dovrebbe quanto meno andare alla fonte di questa. Ovviamente non tutti possono avere il tempo e la pazienza per quest’operazione allora se non è possibile consigliamo al lettore di scegliersi le fonti mediate, quindi giornali, giornali on line, blog e altro, per andare sul sicuro, non è difficile basta leggere un articolo e ci si accorgerà immediatamente se un giornale o blog o giornale on line sia serio o meno. Nel caso ancora ci sia una incapacità nel fare questa operazione allora, prima di preoccuparsi aspettare che la notizia venga resa nota da almeno due giornali.
Entriamo nel merito, esiste dunque un capitolato d’appalto delle prefettura di Caserta, dunque cosa dice questo capitolato: innanzitutto è una procedura aperta per mezzo di offerta da presentare entro le ore 12:00 del 06/07/2015 alla prefettura di Caserta. Ancora, che la provincia è stata suddivisa in 8 lotti che potranno contenere al massimo 160 “cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale” (per comodità li chiameremo cittadini stranieri). Ogni lotto avrà a disposizione 840 mila euro per appunto gestire al meglio l’accoglienza. Valle di Suessola è nel lotto 2 assieme ai comuni di Valle di Maddaloni, Capodrise, Macerata Campania, Marcianise, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista.
Quindi iniziamo subito con il dire che il tetto massimo è 160 migranti, quindi dove leggete 200 è una bufala, ma non solo, in ogni comune, minimo vi devono essere 10, massimo 120, cittadini stranieri. Quindi ad esempio se in un comune vi fosse una struttura che può contenere 8 persone è esclusa, se pure vi fosse una struttura, o più strutture, in un comune che possa contenere tutte e 160 persone, non è possibile che questo avvenga, in quanto devono essercene solo 120 in un comune. Ma poi diciamo ancora che non è qualcosa che viene imposto dall’alto, ma è una domanda che va presentata, quindi è dal basso che si procede.
Si diceva che è una domanda che va presentata al prefetto ma chi può fare questa domanda? Ebbene secondo il capitolato sono le: Associazioni, Fondazioni, Enti ecclesiastici, Enti pubblici e del privato-sociale. Quindi il singolo imprenditore che magari ha un palazzone non può partecipare. Ma non solo questi enti devono possedere nel fine istituzionale quello di operare nel settore pertinente con quello della gara e di aver già prestato servizi in ambito SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) o in progetti di accoglienza. Onestamente non ci sovviene nulla di tutto questo in Valle di Suessola.
Ci sono poi dei protocolli molto rigidi che vanno rispettati dagli ospitanti ma non li tratteremo lasciamo il tutto alla bontà del nostro lettore di leggerseli.
Ovviamente potremmo benissimo sbagliarci, purtroppo per certi giornali on line i lettori non sono considerati tali, ma dei semplici cliccatori, in quanto questi giornali si sostengono con pubblicità e per questo hanno bisogno di migliaia e migliaia di click al giorno, e quindi è più facile avere click da qualcuno, suscitando allarme, che non da un lettore bene informato e calmo. Noi consigliamo al nostro lettore di aprire questi giornali on line (tutti devono pur campare) e farsi una risata per le modalità con cui viene scritto e se magari quella notizia lo turba allora segua le indicazioni nostre di cui sopra.
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