Come oramai noto Martedì la giunta regionale della Campania presieduta dall’assessore all’ambiente Bonavitacola ha approvato il riconoscimento del parco urbano intercomunale denominato “Dea Diana est Tifatino”. Coinvolgendo ben nove comuni di due provincie Benevento e Caserta: Airola, Arienzo, Arpaia, Cervino, Durazzano, Forchia, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Sant’Agata de Goti, ben oltre gli 87 mila abitanti circa. Ricordiamo che il comune capofila è stato Santa Maria a Vico.

Il comune di Santa Maria a Vico ha creato anche una delega ad hoc affidata all’assessore Cioffi. 

Con questo parco urbano non solo si può difendere l’esistente e quindi con tutta probabilità è scongiurata la creazione di una cava, praticamente in territorio di Durazzano ma avrebbe coinvolto tutti i comuni interessati, ma si potrà anche attuare politiche ambientali più incisive non solo di difesa, ma pure di sfruttamento economico attraverso il turismo ad esempio. Questo lo si vederà in seguito.

Noi ci teniamo a sottolineare che se la cava è stata scongiurata, come sembra, se vi sono possibilità rosee per la Valle e non solo, è perché dei comuni non hanno guardato al loro orticello, ma solo unendosi hanno potuto avere quel peso specifico necessario per poter raggiungere un risultato.

In questo parco ci sono ben 3 comuni della Valle di Suessola, se vogliamo considerare Forchia non facente parte, ma secondo noi ne è parte integrante di questa Valle. Immaginiamo cosa si potrebbe realizzare se, non diciamo l’unione da un punto amministrativo, ma quantomeno la concertazione tra i comuni fosse costante, quanti problemi potrebbero trovare soluzione, anche perché i nostri comuni sono attaccati l’uno all’altro e soprattutto con problematiche molto simili, un banale scambio di esperienze sarebbe già solo questo utile per lo sviluppo dell’intera valle.

Inseriamo una mappa che riguarda il puc di Santa Maria a Vico che indica anche il parco urbano intercomunale, l’unica che abbiamo trovato in rete, se non dovesse essere esatta vi preghiamo di segnalarlo.

B2_5


Questo slideshow richiede JavaScript.