UDINESE-NAPOLI 1-2: BIANCONERI BATTUTI SEMPRE PIACIUTI.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 10 Gennaio 2021
Dopo la sconfitta in casa contro lo Spezia in superiorità numerica e dopo essere passati in vantaggio, ci attende un nuovo avversario che sulla carta è pure più ostico dei liguri.
Continua l’emergenza formazione con la terza chiamata di Cioffi, ma si ha l’impressione che per vederlo in campo ci voglia un altro infortunio in attacco più che una superiorità nel punteggio con gol che non se ne vedono.
Pronti via al primo tempo e gioca solo il Napoli con Insigne che prova la via del tiro senza fortuna. Ma c’è lui, Lozano, giocatore straordinario che a 1000 all’ora più veloce della bora aggredisce un pallone in area ma viene atterrato: è rigore netto, ma non per l’arbitro, evidentemente frastornato dalla troppa velocità dell’azione, non è così. Fortuna che i bianconeri sono friuliani e non piemontesi quindi il var ci concede il rigore. Insigne lo batte davvero bene ed è 0-1. Il guaio è che si fa male Manolas ed entra quella pippa di Maksimovic. Si comincia a tremare. Ma Lozano continua a far reparto da solo e per ben due volte si sfiora il gol, se non fosse per il classico portiere che caccia la scienza contro il Napoli, maestoso Musso in un paio di interventi.
Poi il patatrac.
Rahamani difensore che ovviamente non gioca mai, si inventa un retropassaggio impossibile per Meret che viene intercettato da Lasagna che insacca. Purtroppo la difesa va in bambola completa e s rischia grosso in altra due occasioni, ma fortuna vuole che Meret sia in giornata almeno lui.
Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Rahamani, che aiuterà la sua autostima, con Mario Rui. Il Napoli sembra esserci con un bel tiro di Zielinski ribattuto e Insigne che non trova la porta. Ma è tutta sofferenza, i friulani si rendono pericolosi almeno in tre occasioni e solo un Meret in versione Garella sventa.
Sembra una partita oramai segnata dal pareggio e non si sa bene se prenderlo come buon auspicio o come altri punti persi, quando su punizione Rui vede Bakayoko che in una posizione molto defilata sebbene non molto contrastato impatta di testa e segna il primo gol in Serie A.
Finisce 1-2 e si rimane agganciati alle posizione di vertice, ma quanta fatica.
LE PAGELLE DEL PUNGIGLIONE
Meret 7: Oggi in versione Garella, nessuna colpa sul gol, i tre punti presi sono anche merito suo
Di Lorenzo 6.5: Bello il cross per Lozano in tuffo di testa che avrebbe meritato miglior fortuna, nel secondo tempo spostato centrale fa il possibile in una posizione non sua.
Manolas sv: un dramma questo infortunio, speriamo nulla di grava
(Maksimovic 6): Male nel primo tempo e non può essere diversamente un po’ è pippa di suo un po’ gioca con Rahamani mai successo, ma nel secondo tempo migliora, arriva anche a sfiorare il gol
Rahamani 4.5: Non ne azzecca una al di là del retropassaggio. Dallo psicologo.
(Rui) 7: fino alla punizione fatidica una prestazione scialba, ma solo quel pennellato cross vale il voto alto.
Hysay 7: gioca in posizione non sua nel primo tempo e comunque tenta più volte la discesa e di essere in simbiosi con Insigne, nella ripresa spostato dall’altro lato ma cerca più di contenere che di proporsi.
Ruiz 5: Stavolta fa qualcosa in più, ma non proprio in meglio, ma è chiaro che non si trova a suo agio, ma Gattuso sembra irremovibile e sia lui che noi ne paghiamo le conseguenze
(Elmas) 6: in realtà fa pena pure lui, ma se si fa il paragone con Ruiz allora la sufficienza ci sta
Bakayoko 6.5: giocatore che migliora poco a poco, fa filtro e sbroglia qualche brutta situazione, il gol è un giusto premio alla costanza.
Lozano 7: come sempre il migliore, un furetto, non si ferma mai, viene picchiato come un fabbro picchia un pezzo di ferro, ma lui niente continua, continua, continua. Inarrestabile. Merito suo il rigore, e avrebbe meritato il gol sul quel coraggioso tuffo di testa.
Zielinski 6: gioca bene, propone passaggi belli e filtranti, prova anche il tiro la sua arma migliore senza fortuna e diciamo pure senza troppa convinzione.
Insigne 6.5: Al pronti via subito reattivo provando a trovare il gol, ma niente, bello il rigore calciato con estrema sicurezza, nel secondo tempo si mangia un gol fatto, per fortuna lascia la punizione fatidica a Rui.
Petagna 6: Buona prova nella prima mezz’ora, sfiora pure il gollonzo della domenica, scompare piano piano.
Altri senza voto.
NOTA STATISTICA: Se Bakayoko è al primo gol in Serie A e con la maglia del Napoli, Insigne è al gol 73 in Serie A e raggiunge Careca, brasiliano superato proprio da Insigne di un gol (97) riguardo le competizioni ufficiali con la maglia del Napoli.