E cominciamo l’anno con la prima pungiglionata e non può non essere pizzicata Santa Maria a Vico.

Dalla delibera di giunta e nelle comunicazioni in consiglio comunale è uscito fuori un 40 mila euro presi dal fondo di riserva per pagare le bollette della luce.
Il capitolo di spesa previsto per il consumo di energia elettrica era di 903,65€!
Né l’ordinanza, né il sindaco Pirozzi hanno però spiegato a cosa sia dovuto questa assurda cifra, onestamente in consiglio la cosa è stata buttata lì come un fatto di una certa normalità, almeno questa sensazione abbiamo avuto.
Dunque per avere una bolletta di 40 mila euro, azzardiamo delle ipotesi, può essere che l’enel si è scordato per anni di “leggere” un contatore e ha inviato questa bolletta salata? Vi siete magari Voi dimenticati di pagare qualche bolletta e tutto si è accumulato fino a quella cifra? Avete forse aperto una decina di supermercati di medie/grandi dimensioni?
Fa sorridere questo passaggio: Considerato che, nonostante l’attenta programmazione delle risorse finanziarie dell’Ente, la presente spesa non era stata opportunamente preventivata.
Cioè tu amministrazione comunale prevedi una spesa di 900 euro ti arriva una bolletta di 40 mila che non sai manco tu da dove spunta e parli di “attenta programmazione”? C’è stata cosamai una disattenzione è pure bella forte. I 40 mila euro sono soldi dei cittadini, non sono risorse personali. Chi ha sbagliato, immaginiamo qualche tecnico, per favore paghi, non la bolletta certo, ma quantomeno dia le dovute dimissioni se non è in grado di dare le dovute giustificazioni.
Quello che noi chiediamo è semplice: questa o queste bollette di consumo elettrico per un ammontare di 40 mila euro circa da dove sono uscite? Chi aveva il dovere di “controllare”?
Anche perché e chiudiamo, il fondo di riserva è stato intaccato, ma immaginiamo ora dovrà essere rimpinguato di nuovo e allora non è vero, se siamo nel giusto del ragionamento, che si tratti solo di 40 mila euro ma bensì del doppio del costo, 40 mila per la luce e altri 40 mila per coprire nuovamente il fondo di riserva.