Dopo la pessima chiusura del 2020 si sperava in un inzio 2021 di tutt’altro spessore soprattutto a livello di carattere e approccio alla gara. Compito non facile visti i tanti assenti che costringono Gattuso a pescare il suessolano da San Felice a Cancello Antonio Cioffi a sedere in panchina con il numero 58. Facciamo i complimenti al giovane campione nostrano appena diciottenne a già a respirare calcio buono.
Passando alla cronaca della partita c’è poco da dire: l’atteggiamento è corretto, in pratica il primo tempo è un tiro a segno contro Cragno, prima Zielinski poi Ruizi, poi Insigne non riescono a passare, ma poi Zielinski mette sul piatto una caldarrosta abbrustolita che passa appena al di sotto della traversa. Il Cagliari è poca cosa anche se riesce a rendersi pericoloso in un paio di occasioni.
Nel secondo tempo si gioca un po’ di più su entrambi i fronti e infatti il Cagliari con Pedro, già pericoloso nel primo tempo, trova la zampata giusta con la complicità della difesa partenopea in bambola. Ma è un illusione. Zielinski, in vero stato di grazia, da attaccante puro controlla in area, spiazza tre avversari e da solo davanti Cragno non sbaglia.
Ma si può dire che è Lozano a chiuderla costringendo Lykogiannis ad atterrarlo e a prendere il rosso. Sempre Lozano prende anche la meritata marcatura, con un Petagna bravissimo a difendere un difficile pallone in area che poi carambola a due passi dalla porta sul piede di Lozano e siamo 1-3. In una partita in cui tutto gira giusto pure Di Lorenzo gioca bene e si procura il fallo da rigore che Insigne insacca calciandolo davvero bene .
Finisce quindi sul 1-4, oltre al risultato conforta l’atteggiamento complessivo con una squadra con tante importanti assenza.
Le pagelle:
Ospina s.v.: Incolpevole sul gol, ma in pratica mai chiamato in causa se non nei rinvii.
Di Lorenzo 7: gioca bene ed è una piacevole sorpresa e si procura pure il fallo da rigore.
Manolas 7: attento in fase difensiva quelle poche volte che viene impegnato.
Maksimovic 5,5: colpevole sul goal, ma è in generale che lascia perplessi, una nota stonata.
Rui 6,5: si batte bene e cerca costantemente Zielinski e Insigne oggi in palla, ogni tanto prova la giuocata che non è nelle sue corde.
Bakayoko 6,5: c’è sempre quando si tratta di intercettare un passaggio a centrocampo ed è questa la cosa importante, un po’ fiacco sul contrasto che porta al gol.
Ruiz 7: di stima. Fa un retropassaggio che va in angolo da ergastolo, pure lui fiacco sul contrasto che porta Pedro al gol, però prova il tiro che quasi gli riesce, lotta e gioca anche bene in fase propositiva, sperando in meglio.
Lozano 7,5: classica partita a ciuccio di Lozano, lotta capatostamente su tutti i palloni, carica gli avversari di cartellini e la propria squadra di fiato e punizioni interessanti, costringe i sardi in 10, meritato il gol.
Zielinski 8: il migliore. Si propone e propone, macina gioco e tiri, segna con il classico bolide, ma anche con un controllo superlativo in area che mette fuori gioco una difesa intera.
Insigne 6,5: gioca bene, al servizio della squadra, per la prima volta in carriera non gli vediamo fare quel maledetto tiro a giro. Poco incisivo sulle punizioni, ma rigore davvero ben tirato.
Petagna 7: stavolta meno avulso dal gioco, bravissimo a difendere come un leone quel pallone che poi Lozano insaccherà.
Gli altri senza voto.
Nota Statistica: Insigne ha segnato il suo 72° gol in serie A, nella storia del Napoli è all’8° posto nella massima competizione ad un solo gol di distacco da Careca.