SMAV: LA CONSIGLIERA SIGNORIELLO SI TOGLIE DEI SASSOLINI
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 12 Agosto 2021
O forse avremmo dovuto titolare dei macigni. Questo comunicato è una chiara risposta a un precedente comunicato di Città di Idee, a noi non pervenuto, in cui il duo, tra le altre cose, attacca proprio la consigliera Signoriello definendola, senza giri di parole, traditrice.
In questo comunicato la consigliera spiega alcune scelte, che lasciamo al giudizio del nostro Lettore, noi ci soffermiamo su due considerazioni.
La prima, ammettiamo di averla messa nel dimenticatoio, riguarda la firma sul documento per la composizione del gruppo Città di Idee, che già nel primo consiglio comunale la consigliera aveva denunciato il fatto di non aver apposto alcuna firma. Episodio, se accertato veriterio, molto grave e a quanto pare com’è scritto vi è stata una denuncia in merito. Vedremo come evolverà questa situazione.
L’altra cosa che ci lascia pensare è il verbo “tradire”. Un verbo che in politica non esiste, come non esiste la parola “amico” o “nemico”, ma esistono ragioni di opportunità. Lo stesso Pasquale Crisci è passato dall’essere vicesindaco in un’amministrazione, che a suo dire stava facendo la storia, all’opposizione a questa storia. Qualcuno potrebbe dire che ha tradito, ma non esiste. Si è trattato di opportunità politica e cioè non riuscire più a vedersi parte di un progetto politico, ma anzi arrivare ad avversarlo. Secono noi, per la consigliera Signoriello è successa la stessa cosa: ha sposato un progetto che poi non ha più considerato suo.
L’importante è che i cittadini, che magari hanno votato in un modo e poi si ritrovano in un altro, siano resi edotti da questi cambi di idee, da quelle che noi chiamiamo ragioni di opportunità. Ecco poi perché noi insistiamo con la istituzione del gruppo misto per il singolo consigliere, in quanto non può essere lesa la libertà di dissentire dal proprio gruppo fino a uscirne e non invece, come in questo caso, essere costretti a restare forzatamente in un gruppo che non si sente più proprio.
Questo il comunicato della consigliera Clelia Signoriello
Cari “gatto e la volpe “, vi vorrei rammentare che il vostro forte non è la matematica, visto che 1+1+1 … Fa 215 e questo vi ha permesso di sedere nei banchi dell opposizione. Nella vita ci sono dei ripensamenti, ed arrivare all ultimo momento non vuol dire “tradire”, ma tradisce colui che, nell’ ampio salone del proprio “badante”, dove avete fatto peggio di Pinocchio, ha promesso mari e monti per continuare il progetto di opposizione, mentre la consigliera Signoriello aveva come idea l’essere minoranza. Vi ricordo ancora, se per caso vi siete dimenticati, che avete falsificato documenti recanti la mia firma (di cui si occuperà l’autorità giudiziaria).
Vi osannate tanto affermando che siete campioni nell’associazionismo, nello sport … Ma ricordo, specialmente al consigliere De Lucia, che quello che fa da qualche anno, la consigliera Signoriello l’ha fatto dal lontano 1998 per le piazze di SMAV.
Sempre la consigliera Signoriello, per il bene di SMAV, vota debiti fuori bilancio e sottolinea altresì che sono gli stessi che il “Politico”candidato a sindaco di “Città di Idee” ha votato per 15 anni e che ora si astiene perché relegato nel ruolo di opposizione.
Capisco che la politica non è per tutti, perché la consigliera Signoriello, con enormi sacrifici sottrae tempo alla propria famiglia per dedicarlo all attività amministrativa, partecipando a commissioni ed incontri istituzionali, mentre il “Capo dell opposizione “ non si presenta alle suddette riunioni, forse perché era ben abituato, visto che per 15 anni è stato lautamente pagato dai cittadini di SMAV.
Caro consigliere De Lucia a volte è bene, per tenere allenata la sua mente, ricordarle sempre qualcosa perciò le dico che se lei ha avuto la soddisfazione di sedere nei banchi dell opposizione deve ringraziare, certamente, la consigliera Signoriello che con i suoi 215 voti le ha permesso di togliersi questa enorme soddisfazione e le voglio far presente che sarebbe di mio enorme piacere personale se presentassimo all’opinione pubblica i nostri curriculum, così da spiegare chi, veramente chi, prende le decisioni in politica solo per il bene di Santa Maria a Vico presentando nei consigli comunali proposte ed idee per i cittadini.
Concludendo: mi dissocio in qualità di consigliere di minoranza (e ripeto minoranza) da questa opposizione che non sa riconoscere la differenza di come si amministra un paese di 15.000 abitanti con uno di 5.000 dove vi rammento , visto che ci abito, i selfie e le foto riempiono intere enciclopedie mediatiche e che voi avete preso come modello, vi consiglio di andare a fare gli amministratori nel paese vicino così libererete Santa Maria a Vico dalla vostra rabbia per essere relegati all’opposizione.
Cari colleghi alla prossima puntata, visto che voi siete campioni in video messaggi ed uscite giornalistiche, mentre la consigliera Signoriello vi ricorda la vostra totale “INCOMPETENZA”di fare opposizione nelle sedi opportune (Consiglio Comunale).
Firmato persona di poca importanza il consigliere di minoranza Clelia Signoriello.