SMAV: FINALMENTE PUBBLICATA L’ORDINANZA N°133, MA CONTINUA LA CONFUSIONE.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 2 Novembre 2020
Un’altra piccola vittoria aggiungiamo alla nostra lunga serie.
L’ordinanza 133 è stata inserita là dov’è la sua sede ovvia e cioè all’albo pretorio del comune nella sezione ordinanza e poi anche sulla home page del sito del comune.
In un articolo di questo blog avevamo fatto notare come questa ordinanza non fosse presente lì dove doveva essere e nemmeno sulla home page, all’albo pretorio la sequenza numerica delle ordinanze si fermava alla 132 per poi saltare alla 135. Addirittura, sulla home page del comune e sulla pagina fb dell’ufficio comunicazione (ancora presente) appare un post, un cartello blu, che riporta un virgolettato che è differente dall’ordinanza n°133. La neo consigliera Tiziana Pascarella gentilmente ci fa sapere che l’ordinanza è possibile trovarla nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Facciamo notare su fb, proprio sotto quel post, come questa sezione chiamata “Amministrazione Trasparente” non è idonea a contenere questo atto, perché ha tutta un’altra funzione, l’atto deve essere iscritto all’albo pretorio perché solo in quel modo può avere efficacia.

Ci fa piacere di essere stati ascoltati.
Però abbiamo posto anche delle domande che poi sono rimaste senza risposta e le riproponiamo: Perché un atto così importante vista l’emergenza non è pubblicato e quindi reso efficace lì dove deve essere, ma anzi si pubblica in una sezione che lo rende inutile? Perché non viene pubblicato alla home page del comune e quindi facilmente fruibile? Perché l’ufficio comunicazione sulla pagina fb e sulla home page del comune diffonde un post che è completamente diverso dall’ordinanza?
Misteri.
Non riusciamo proprio a capire perché si insiste con l’errore.
Nella home page del comune c’è sempre quel cartello blu che dà una indicazione diversa dall’ordinanza. Infatti il cartello blu dice che i cittadini che risultano positivi hanno l’obbligo di porsi immediatamente in isolamento domiciliare e comunicare all’autorità locale i contatti degli ultimi giorni. Questo provvedimento si estende ai familiari.
Un virgolettato che presenta l’indeterminatezza in cosa si intende per ultimi giorni? un paio, sette, quattordici? Quindi i familiari si devono mettere in isolamento, e ci può stare, ma devono pure comunicare all’autorità competente i contatti avuti negli ultimi indeterminati giorni, ma perché devono farlo se non sono positivi?
L’ordinanza n°133 dice invece tutto il contrario. E’ più specifica in quanto si riferisce al soggetto che risulta positivo anche con risultato da laboratorio privato. Poi stabilisce che i familiari conviventi e coloro con cui il soggetto ha avuto contatti stretti (questa parte non c’è nel cartello blu) che non risultano tracciati dall’asl, quindi non necessariamente tutti a prescindere, di porsi in isolamento e attenzione qui, non chiamare l’autorità competente (quale poi?) ma di contattare il proprio medico di medicina generale.
Visto che vi sono implicazioni di carattere penale, non sarebbe meglio eliminare questo fuorviante cartello blu?
Ma poi un virgolettato deve essere uguale a quello cui si riferisce, altrimenti che virgolettato è!?
Sarebbe meglio per il futuro, vista l’emergenza e la confusione non aiuta, che il sindaco vada in consiglio comunale con ordinanze già firmate e pubblicate invece di fare annunci, anche perché quel punto all’ordine del giorno si chiama “comunicazioni” e non “comizio” del sindaco.