Qualche giorno fa abbiamo parlato delle bizzarre ordinanze che i sindaci stanno adottando, che in certi casi sono alquanto curiose, ieri pure ne abbiamo avuto un’altra prova di bizzarra ordinanza quale quella emanata dal sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi.

Un’ordinanza che è passata pure al vaglio del Prefetto, cosa che ci meraviglia non poco, secondo noi ci sono forti criticità, ma se sua eccellenza il Prefetto ha dato il via libera significa che sul profilo legalità va tutto bene.

La cosa curiosa è che ci si basa su dati Asl. L’azienda sanitaria locale viene prima criticata per i numeri “discordanti”, ma poi si utilizzano quei numeri alla base delle proprie decisioni restrittive. Ci pare un forte controsenso.

Non è stata istituita una zona rossa, sia chiaro, ma ci andiamo molto vicino.

I provvedimenti restrittivi entreranno in vigore dalle 05:00 di venerdì 13.11.2020 e dureranno fino alle 22:00 del 04.12.2020, sempre se i numeri cominciano a scendere, altrimenti crediamo che si continuerà in questo modo.

Tra i provvedimenti restrittivi da segnalare la chiusura del mercato settimanale. Ci ha non poco sorpreso questo provvedimento in quanto sembrava si fosse trovata una giusta quadra, i commercianti hanno adottato delle misure di sicurezza e nello stesso tempo si è riusciti a contingentare il numero delle entrate. Non ci è chiaro per quale motivo fare spesa in un negozio al chiuso è consentito, ma all’aperto no.

Davvero bizzarro il divieto di ospitare in casa chiunque non sia convivente. Oltre a non riuscire a renderci conto di come si possa far rispettare questa imposizione, ma è assurdo che non si possa ospitare il fratello, la madre, l’amante, il fidanzato, e insomma tutte quelle persone che il nostro presidente del consiglio ama definire “congiunti”. Quindi si può invitare la famiglia di 4 persone che non vivono insieme al ristorante a pranzo, magari vivono nello stesso palazzo, ma non è possibile fare un pranzo domenicale a casa. Tra l’altro poi i minori non possono andare al parco giochi, non possono andare a scuola e a questo punto non possono andare dai nonni.

Il divieto di spostamento dalle 05:00 alle 22:00 tutti i giorni se non per i motivi di salute, lavoro e per altre esigenze come far la spesa per esempio. Speriamo vivamente che l’autocertificazione sia a disposizione anche degli uffici comunali per essere ritirata e magari pubblicata pure sul sito on line.

Non abbiamo capito poi durante la diretta di ieri che cosa si farà riguardo il ritiro della spazzatura, si è parlato di sacchetti rossi per distinguere la monnezza di chi ha il covid, che ci pare un tantino in violazione della privacy, ma immaginiamo si troverà un sistema per tutelarla.

Sia chiaro è una situazione molto complicata non è facile prendere dei provvedimenti. Certo, però ci saremmo aspettati un chiarimento riguardo le reali condizioni dei positivi, cioè chi sta in quarantena e chi invece in ospedale e chi tra questi in terapia intensiva, addirittura si è a conoscenza dei contatti stretti con positivi che stanno in quarantena, ma non si sa il numero dei positivi in quarantena! Il divieto dei non conviventi in casa era meglio limitarsi a una “forte raccomandazione” ci pare difficile effettuare controlli in merito. Il punto è sempre quello: se ci sono 300 positivi e di questi 50 stanno in ospedale, allora possiamo pure capire certi provvedimenti, ma se su 300 non ce ne sta nessuno, allora ci paiono alcuni di questi provvedimenti eccessivi.

Ci saremmo aspettati sostegni ai commercianti e alle famiglie in qualche modo, ma su questo fronte ci pare nulla.

Ripetiamo non è facile e forse siamo in quella classica situazione del come si fa si sbaglia, però una qualche informazione in più e un minimo di logica in più aiuterebbe.