Il sindaco di Santa Maria a Vico ha deciso di prolungare la chiusura delle scuole fino al giorno 3 marzo in merito alla problematica Coronavirus.

Dobbiamo essere sinceri proprio non capiamo a che serve.

Già si fa una disinfezione in questi giorni di chiusura stabiliti dalla Regione Campania, non è che si puo’ fare una disinfezione sulla disinfezione. Cosa buona e giusta era non fare il Carnevale.

Sembra questo un intervento palliativo volto nelle intenzioni a rassicurare la popolazione, che comunque bisogna darne merito in quanto psicologicamente è importante che si mostri un’amministrazione attenta al problema

Poi diciamola tutta ora sappiamo un bel po’ di cose di questo virus: non è una malattia altamente mortale come la spagnola o l’ebola, ma è una malattia che pone gli anziani e chi ha un quadro clinico complesso a forte rischio, sono questi i soggetti che vanno maggiormente protetti e purtroppo per ovvie ragioni al momento non c’è ancora un vaccino. Il vero problema di questo virus è che provoca un’alta ospedalizzazione con conseguente intasamento del sistema sanitario.

Secondo il nostro modestissimo parere, lo stiamo dicendo dal primo articolo, vanno evitati gli assembramenti al momento che il virus è in fase di “espansione”. Anche la scuola è luogo di assembramento certo, ma i bambini e ragazzi non sembrano coinvolti nemmeno mediamente dall’influenza.

Noi comunque vogliamo dare una parvenza di normalità e cominceremo anche a parlare di altro, ma allo stesso tempo siamo curiosi di sapere qual è la percezione dei cittadini in confronto al virus e quindi prepareremo un sondaggio in merito che magari puo’ essere d’aiuto anche agli amministratori.