SMAV CONSIGLIO COMUNALE 31/05/23: CHIARE E FRESCHE DOLCI ACQUE
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 1 Giugno 2023

Consiglio comunale iniziato con la presidente del consiglio comunale Grieco che ha ricordato le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Magari ci ritorniamo in articolo su questa cosa qui, comunque un minutino di silenzio magari lo si poteva fare.
Iadaresta dei cinque stelle è divenuto nuovo consigliere comunale parlando di una opposizione costruttiva anche se poi subito ha fatto scattare una piccola polemica e cioè sul fatto di aver saputo tramite i social del consiglio.
Ovviamente poi vi è stato il benvenuto da rappresentanti dei gruppi.
Le comunicazioni del sindaco Pirozzi sono interessanti, ma non riprendiamo tutti i punti lasciamo la visione del video.
Ampio il passaggio sull’acqua potabile.
Il sindaco Pirozzi ha dichiarato che l‘Arpac ha fatto un rilievo e secondo il sindaco non è stato vietato l’utilizzo dell’acqua a fini potabili, ma sempre l’Asl ha chiesto di far fare la “caratterizzazione” al Consorzio Idrico. Anzi secondo il sindaco l’Arpac non ha fatto il prelievo al pozzo ma un chilometro e mezzo più distante e in presenza di nessuno.
Secondo il sindaco l’Arpac ha operato in maniera incresciosa.
Quindi l’Arpac non sa come si fa dal punto di vista burocratico un prelievo e non sa nemmeno dove farli. Oddio tutto può essere, ma ci pare un po’ come quegli allenatori che quando perdono se la prendono con l’arbitro.
Speriamo che come ha promesso il sindaco vi siano altre comunicazioni ufficiali in merito.
Francesco De Lucia proprio su questo punto ha chiesto che si crei un dibattito pubblico con tutti gli attori in modo che si faccia chiarezza. E poi secondo noi ha detto una cosa sacrosanta e cioè come il fatto che potabile o no, le famiglie spendono i propri soldi per comprare l’acqua che è una cosa indecente.
Il sindaco insiste poi nel suo intervento molto sul terrorismo. Ma quando viene pubblicato una ordinanza con questo passaggio: ’ASL competente per territorio con nota prot. 0065605/UOPC1327 del 10.03.2023 pervenuta al protocollo di questo Ente in data 10.03.2023, prot. n. 5486 ha trasmesso “i risultati analitici al campione di acqua effettuato, da personale del Dipartimento Provinciale ARPAC Caserta in data 13.02.2023 presso il punto di prelievo denominato Pozzo Comunale sito alla Via degli Ulivi”; dai dati di rilievo si evidenzia “il superamento dei limiti previsti dalla norma per i parametri ionio ammonio e nitriti (riferimento tab.03del D.M. del 06.07.2016)”.
Cosa si deve pensare?
Magari sarebbe stato bello se le istituzioni locali avessero risposto alle nostre legittime domande e ci saremmo risparmiati il panico. Sono scelte. Se il terrorismo è riferito a noi, o anche a noi, lo rimandiamo al mittente. Se non sapete comunicare non può essere un nostro problema.
Aspettiamo di sentire la campana di quegli “incapaci” dell’Arpac a questo punto.
Momento davvero imbarazzante è stato inviare i vigili a “calmare” il tifo che si stava producendo nella vicina palestra ove si stava svolgendo una partita di pallavolo. Forse i politici avrebbero dovuto ricordare che in quella scuola sono ospiti, e un comune che non tiene manco una sala per svolgere i consigli comunali la dice lunga sulle capacità operative e di gestione.