– 24 ORE L’ASSEGNAZIONE DEI PUNGIGLIONI D’ORO
Riprendiamo ancora il caso del palazzetto dello sport.
Come abbiamo scritto ieri sono stati apposti sigilli alla nascente struttura in quanto ben 5 operai parrebbe della stessa ditta Pa.Gio, che si occupa della realizzazione del palazzetto, con sede in Valle di Maddaloni, hanno sotterrato rifiuti speciali ricavati da scarti di materiale edile.
http://ilmattino.it/caserta/cantiere_santa_maria_a_vico-3440059.html
A casa nostra si chiama frode.
Ora in base al contratto redatto il 27.04.2016 tra l’amministrazione comunale e la Pa.Gio e precisamente all’art.17 la frode è una delle causa per la risoluzione del contratto.
E’ vero che l’art.17 parla di Stazione Appaltante e non se ne capisce il motivo visto che il contratto è già in una fase cui la stazione ha esaurito il suo compito, ma è un errore, se errore si tratta, risolvibile perché quando si scrivono i contratti dipende cosa intendono i contraenti e qui ci sembra chiaro che al posto di Stazione Appaltante vada letto ente comune.
Quindi ci sono, a nostro sentire, gli estremi per cacciare la Pa.Gio. visto che i suoi dipendenti sono stati colti sembrerebbe in flagranza di reato utilizzando pure i mezzi d’opera della ditta, mezzi anch’essi sottoposti a sequestro.
Certo questo porterà a una perdita di tempo, ma la gara è stata svolta, si piglia la seconda classificata e se non è possibile si rifà la gara e pace.
Domani vi sarà il consiglio comunale quindi vedremo se nelle comunicazioni del sindaco vi sarà accenno a quanto accaduto e se le opposizioni chiederanno e con quanto forza la risoluzione del contratto.
Speriamo nella diretta streaming.
qui il contratto: contratto palazzetto
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