In genere quando in un titolo si mette un punto interrogativo è un modo, anche ruffiano, di attirare lettori, nel nostro caso, che non ci ne frega niente se ci leggono in 1000 o in 10, lo abbiamo messo quel “?” perché non abbiamo capito bene se c’è stato un problema con il finanziamento del secondo lotto di quelli che viene chiamato con una certa enfasi campus scolastico.

Non l’abbiamo capito, un po’ perché siamo ignoranti come la merda, un po’ perché la materia in questione è molto tecnica e va oltre le nostre capacità ed esperienze.
Proviamo a parlarne utilizzando proprio un documento della giunta riguardante le modifiche al progetto definitivo riguardante il campus scolastico – secondo lotto che pubblichiamo a piè pagina.
Un paio di settimane fa è stato diffuso un comunicato stampa dal comune di Santa Maria a Vico dove si esaltava l’arrivo di ben 3.079.821€ per la realizzazione del secondo lotto. Soldi che effettivamente la Regione Campania ha riconosciuto con DD. N.166 del 18/03/2021.
Però succede qualcosa.
La regione Campania, ente inutile e dannoso come tutti gli enti regionali, recependo una nota del Miur comunica che:
“Dalla relazione a firma del RUP l’Ente dichiara che la superficie dell’edificio utile al calcolo del massimo contributo concedibile è di 2.200 mq.
Tuttavia, nella stessa relazione si rileva un refuso riferito alla superficie lorda della scuola elementare pari a 1.180 mq con un volume di mc 3740. A seguito di interlocuzione, per le vie brevi, con il responsabile unico del procedimento è stata prodotta una relazione esplicativa dalla quale si evince che la somma di 2.200 mq è calcolata su due impalcati strutturali. A quanto pare l’edificio è, però, composto da un solo livello, dunque l’impalcato strutturale da considerare per il calcolo del massimo contributo concedibile è pari ad uno con una superfice utile al calcolo di 1.163,0 mq. Considerando una superfice di 1.163,0 mq il massimo contributo ammissibile è pari a € 1.628.200,00 (1.163,0 mq X 1.400 €), rispetto all’importo comunicato da codesto Ente pari a € 3.079.812,36, con un importo eccedente il massimo concedibile pari a € 1.451.612,36. …. Al fine della permanenza in graduatoria in posizione utile al finanziamento dell’intervento, l’Ente, pertanto, deve procedere, con ogni consentita urgenza, all’adozione di atti idonei a sanare le criticità rilevate, rettificando le incongruenze sulle spese ammissibili e impegnandosi a cofinanziare l’opera per la parte eccedente il massimo contributo concedibile”.
Se abbiamo capito bene, date le nostre premesse di cui sopra, quel finanziamento di 3.079.821,36€ non può essere più concesso, per un errore tecnico, ma saranno concessi 1.628.200,00€, praticamente la metà.
Sebbene il comune non ritiene di aver commesso errore ottempera alla richiesta della Regione, purtroppo nel documento che deve apportare le nuove modifiche altrimenti pure quel milione e mezzo poco più manco si riesce a prendere sono riportate male le tabelle non si leggono gli importi.
Ora le domande sono queste:
- Abbiamo scritto giusto o “sciocchezze”?
- Se abbiamo scritto giusto come mai non è stato emanato un comunicato stampa in cui si spiegava la cosa? Perché i cittadini sono stati informati su una situazione che ha subito delle modifiche.
- Visto che i soldi in arrivo saranno della metà in meno rispetto a quelli che si erano preventivati, questo comporterà delle modifiche al progetto campus secondo lotto? Di che tipo?
- Potete ripubblicare la delibera di giunta con lo schema delle modifiche in modo tale che si vedono gli importi?
- Le opposizioni stanno spulciando gli Opossum invece dell’albo pretorio? Ma la dobbiamo fare noi l’opposizione?
Ovviamente ringraziamo in anticipo chi vorrà risponderci in merito, che poi non è tanto per noi, ma sarebbe il caso che i cittadini siano informati, per trasparenza e correttezza.