Dopo aver visionato stamani il programma di Emilio Nuzzo, qui il link SFAC ELEZIONI COMUNALI 2023: VEDIAMO IL PROGRAMMA DI EMILIO NUZZO – PUNGIGLIONE bloghttps://pungiglioneblog.com/sfac-elezioni-comunali-2023-vediamo-il-programma-di-emilio-nuzzo/.

Andiamo adesso ad analizzare l’ultimo programma quello di Carmine Palmieri.

Una premessa. Il programma di Palmieri è molto stringato, sembrano più parole d’ordine. Comunque cerchiamo di fare il nostro meglio e vediamo che riusciamo a tirar fuori.

PRO: La parte dell’Equità fiscale ci piace. Innanzitutto si va dall’aggiornamento delle rendite catastale al riordino del gettito fiscale, riorganizzazione degli enti preposti alla riscossione. Se l’abbiamo capita bene quello che si vuole fare è partire da come è messa la macchina di riscossione e quanto riscuotere dopodiché rimodulare, verso l’alto o il basso, le tasse comunali. La parte della Sanità è interessante non tanto il punto sull’Ave Gratia Plena che è un po’ scontato, ma il punto sul progettare prestazioni assistenziali a favore di emergenti patologie che dilagano sul nostro territorio. Questa parte, seppur fumosa, ci sembra molto molto interessante. Digitalizzazione di tutte le pratiche amministrative. Se davvero si riuscisse sarebbe una manna dal cielo. Rivalorizzare la montagna ci pare una cosa assolutamente positiva e se fatta bene davvero porta tanto tanto turismo.

CONTRO: Tutta la parte delle politiche sociali. Ci pare alquanto misero il programma, che dice tutto e niente. Ma che vuol dire nella pratica Assistenza ai meno abbienti ed emarginati!? Oppure questo passaggio: Programmazione del sistema dei servizi sociali a tutela delle esigenze della popolazione più debole. Ah però! Meno male che si è specificato per i più deboli e non per i più avvantaggiati! Ma stiamo sempre là: ma che vuol dire nel concreto? Creazione di un indotto che crea posti di lavoro. Cioè stiamo nel 2023 ancora con l’idea che un comune crei posti di lavoro!? Suvvia eh! Populismo time. No ma che significa Istituzione di un centro permanente formato da volontari capaci di interccettare fondi regionali, nazionali, pnrr e avviare progetti sociali? Ma stiamo scherzando!? Quindi si chiede a dei volontari, tradotto gente che non piglia un euro, di lavorare sodo, in qualche modo non si capisce come, riuscire a entrare nei programmi sovracomunali che elargiscono fondi, il pnrr è troppo tardi per la cronaca. Ma questo è compito della politica amministrativa, delle strategie amministrative, dei dirigenti degli uffici che a queste politiche e strategie devono lavorare, e che sono giustamente pagati per fare proprio quel lavoro che è difficilissimo. Palmieri vuole affidare questo a gente inesperta e pure aggratis!

Pro e Contro: Non abbiamo capito questo passaggio: Identificazione di luoghi di alloggio con servizi igienici per i senzatetto. Cioè sta cosa dei servizi igienici ci pare a noi scontata, mica gli possiamo far fare pipì per strada!? Ma la cosa che magari meritava un rigo in più è sapere quanti ce ne sono di senzatetto? San Felice non è Roma, un conto si può fare. Non abbiamo capito per nulla la parte del recupero dei materiali e di trasformarli in energia, perché questo tradotto dal programma alla vita reale significa realizzare un termovalorizzatore + depuratore, cosa a nostro avviso ottima, ma abbiamo dei dubbi che si voglia intendere questo. Realizzazione di due scuole superiori. Cioè manco una, due! Ma non è che le scuole superiori arrivano così, su chiamata, bisogna avere strutture, avere contatti con gli organi amministrativi superiori, ci pare molto fantasiosa questa parte. Promuovere e sostenere attività cadenzate di attrazione nel centro cittadino attraverso un programma culutrale/artistico. Bello, ma perché le periferie sono escluse da questo discorso?

Con questo programma chiudiamo la nostra piccola rassegna dei programmi. Ai sanfeliciani possiamo solo dire di votare secondo coscienza, scegliendo il migliore e non il meno peggio, il capace e non scelte familistiche o amicali.