Tempo di consigli comunali nonostante il caldo torrido.

Si comincia con Santa Maria a Vico domani giorno 27 luglio. Una classica seduta fiume con ben 12 punti all’ordine del giorno, sebbene si tratti di molti debiti fuori bilancio da approvare. Poi ci sono mozioni e interrogazioni, vedremo meglio di che si tratta. Si inizia a pensare al bilancio che verrà, in questo in pratica in tutti i comuni e poi si suggellerà con il voto il gemellaggio con la città rumena di Brad.

In ultimo la sostituzione componente di minoranza Commissione Giudici Popolari. Come si ricorderà vi fu il caso Iadaresta che criticò i suoi “colleghi” di minoranza per una cattiva ripartizione dei posti in commissione arrivando a dichiarare, e nei fatti poi a confermare, le proprie dimissioni.
Speriamo di non rivedere la pagliacciata della maggioranza della volta scorsa, quando i componenti della stessa annunciarono di astenersi dal voto e si arrivò all’assurdo che un gruppo di consiglieri espresse voto palese e un gruppo di consiglieri espresse sulla stessa questione voto segreto!

Si possono certamente annunciare le proprie intenzioni di voto, ma poi bisogna votare!

Abbiamo poi due consigli comunali il 28 luglio: Cervino e il 29 luglio: Arienzo.

A Cervino, come detto, pure attenzione è dedicata al bilancio, con variazioni di bilancio anche stavolta, vedremo se in entrata o uscita e la salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Vedremo se l’opposizione si presenterà compatta in consiglio o a due a due e soprattutto se si presenterà con l’intenzione di avere argomenti da sostenere in consiglio o andrà a fare domande.

Ad Arienzo il 29, ma di pomeriggio, pure si terrà il consiglio comunale con una variazione agli stanziamenti di bilancio, una variazione di bilancio, un debito fuori bilancio e un aggiornamento al regolamento della protezione civile.

Non si vede in questo consiglio la discussione sull’autostrada Anas. Strano.

Costatiamo la solita sciatteria. Dunque, il consiglio comunale viene convocato il giorno 24 luglio per il giorno 29 luglio, la seduta è indicata come ordinaria! Significa che non sono rispettati i tempi tecnici di cinque giorni “liberi”.

Anche se fosse un refuso, la sciatteria rimane.

Il presidente Rivetti sta cercando di rivaleggiare, forse superare in incapacità nel suo ruolo, con l’ormai ex presidente del consiglio comunale di Santa Maria, Carmine De Lucia. Ci sta riuscendo.