Dopo la prestazione stratosferica in Champions, contro un Liverpool dominato e soggiogato per 90′, ritorna il campionato.

Lo Spezia sembrerebbe proprio la vittima sacrificale adatta nonostante non sia il solito Ciuccio, assente Osimhen al suo posto Raspadori, in difesa si rivede Juan Jesus e al centro ritorna Ndombelè al posto di Lobotka.

Il Napoli attacca, crea moltissimo e va vicino al gol in più occasioni, ma purtroppo lo Spezia si chiude a riccio e non lascia mai un tiro pulito e mettiamoci pure qualche buona parata. Meret comunque non fa proprio da spettatore visto che interviene bene su un tiro insidioso allo scadere quasi del tempo.

Il secondo tempo è la prosecuzione del primo, con uno Spezia però più arrembante tanto che la paura del colpaccio che quasi arriva grazie a un malinteso tra Mario Rui e Meret.

Il gol non arriva, sostituzioni continue, azioni continue, tiri continui, ma niente non ne vuole sapere. Quando poi Lozano a porta vuota si mangia un gol fatto si pensa già a far la somma dei punti persi.

Ma poi ecco la luce nel fondo del tunnel. Un passaggio che taglia tutta l’aria di rigore con Gaetano che non la prende e Raspadori tramuta la merda in oro a due minuti dalla fine del tempo regolamentare.

Si vince, si soffre. Ma è contro queste squadre che ci si gioca la posta più importante.

La prossima il Milan ma senza Spalletti che è stato espulso.

Le pagelle del Pungiglione

Meret 6: buona la parata del primo anche perché era stato inoperoso per 45′. Incertezza con Rui che poteva costare cara
Di Lorenzo 6,5: buona gara anche se non travolgente come ci si aspetterebbe visto l’avversario, forse stanco.
Rrhamani 6: salva sulla linea ed è tanto.
Jesus 6,5: una buona partita ed è un segnale importante visto che non ha giocato molto in questo inizio di stagione.
Rui 6: rischia grosso con un leggero passaggio di testa verso Meret, leggerezza grave per chi vuol puntare a cose importanti.
Anguissa 6: dopo la strepitosa partita con il Liverpool, una buona partita oggi
(Zielinski)6: tiro insidioso respinto, crea molti spazi, tanta qualità e quantità.
Ndombele 5,5: ancora lontana la forma migliore.
(Lobotka)6,5: ma che ve lo diciamo a fare?
Elmas 5: oggetto misterioso degno di una puntata di Voyager
(Gaetano)6,5: mai avremmo pensato di dare un buon voto per un liscio
Politano 5,5: diaologa con i compagni, prova il tiro, crea spazi, salta l’uomo però è stanco, esce sfinito
(Lozano) 6: colpo di testa da buona posizione fuori, tiro a porta vuota fuori! Sembrava una giornata negativa in toto per il messicano poi quel passaggio che porta al gol!
Raspadori 6: punta centrale inedita così così, ma è il gol quello che conta.
Kvara 6: primo tempo straordinario che solo un gran intervento del portiere avversario gli nega il gol meritato. Non si capisce se queste sostituzioni prima del 70′ siano dovute a scaramanzia o per contratto.
(Simeone)6: non tocca molti palloni, ma quei pochi lo fa con qualità.

Nota statistiche

Mario Rui con la presenza di oggi va a quota 135 in A e raggiunge un tal Alessandro Renica.