SERIE A 22/23: NAPOLI – INTER 3 – 1: VITTORIA SCHIACCIANTE
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 22 Maggio 2023
I Campioni d’Italia ospitano chi vuol diventare campione d’Europa e speriamo davvero ci riescano. Facciamo i complimenti per le finali raggiunte a Inter, Roma e Fiorentina. Un traguardo che potremmo definire storico. Poi magari può succedere che nessuna delle tre vinca, ma questo non toglie il grande valore che ha acquisito la Serie A quest’anno, sperando non sia un fuoco di paglia.
Biscione che affronta il Ciuccio con una formazione non proprio ideale, mentre il Napoli schiera quello che si può definire l’11 titolare.
Si rivede il Ciuccio dei tempi migliori possesso palla interminabile, ma non sterile, producente tante azioni da gol. La partita è bella intensa con il povero Gagliardini che è costretto a fare macelleria sociale per fermare gli azzurri. Ben 5 falli del neroazzurro vestito di giallo per l’occasione, falli che meriterebbero tutti un giallo e qualcuno pure il carcere duro. L’espulsione è inevitabile seppur tardiva.
Con l’uomo in più si va di lusso. Arriva il primo gol addirittura da Anguissa che si gira in area come un Osimhen qualunque, pensare che il tiro non è proprio il fondamentale migliore del camerunense.
Poi non si capisce cosa succede a Spalletti, che pare addirittura pronto con le valigie in mano per altri lidi, toglie dal campo Osimhen che vorrebbe mettere distanza nella classifica marcatori ed esce molto arrabbiato.
Entra anche Juan Jesus, forse un po’ intontito, tanto che sente forse la troppa presenza di Lukaku e immerso nella scoperta di nuovi mondi non interviene e il belga, da grande attaccante che è, ci mette la zampa.
Pareggio che davvero sembra ingiusto. Infatti il capitano Di Lorenzo lo sa e con un grande senso estetico tira un pagnotta calda che si inforna magistralmente in un angolino della porta e Onana è servito. Il Capitano poi corre ad abbracciare il mister.
Poi la ciliegina, il gol di Gaetano in contropiede, azione forse macchiata da fallo di Jesus che vuole conoscere biblicamente Acerbi.
Un bel 3-1, una partita che non si vedeva da tempo. Nota stonata le ombre che coinvolgono il futuro di Spalletti.
Nota Statistica
Meret raggiunge le 98 presenze in A e raggiunge Giovanni Galli, prossimo obiettivo: le 107 presenze di Giuseppe Cesari.