SERIE A 22/23 NAPOLI – FIORENTINA 1-0: I CAMPIONI D’ITALIA IN CAMPO
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 8 Maggio 2023
Finalmente si ritorna allo stadio di casa in attesa dei festeggiamenti che è la cosa che la gente vuole, c’è la partita di Serie A con la Fiorentina, un giusto antipasto.
Bellissimo il “picchetto” d’onore che i giocatori viola tributano ai Campioni. Questo è lo sport che ci piace.
La partita ha poco da dire se non che il primo tempo è la Fiorentina a condurre il gioco, come ovvio, e il Ciuccio gioca di rimessa, un buon Gollini al posto di Meret evita di andare sotto.
Il secondo tempo, dopo una girandola di cambi e una formazione più ideale, cui uno schema sembra essere quello di far segnare Osimhen. Il gioco è più pimpante ed è subito rigore. Osimhen in serie A non c’aveva ancora provato, non è uno specialista, infatti il suessolano portiere della Fiorentina – Terracciano – intuisce e respinge.
Passa qualche minuto e ancora rigore e sembra che Osimhen stavolta non voglia battere, ma una chiacchierata con il capitano Di Lorenza gli fa cambiare idea e stavolta Terracciano è spiazzato.
Missione compiuta.
C’è stata poi la festa enorme un qualcosa di davvero bello e chi c’è stato se lo ricorderà fin che campa. Indimenticabile la coreografia di tutta la curva con il tricolore con al centro il numero 3.
Certo non sono mancati un paio di brutti episodi che bisogna segnalare. Il primo è l’infortunio di Lozano, speriamo non sia nulla di grave. Il secondo è stata fatta srotolare una mega bandiera con lo scudetto capovolto e uno striscione con la scritta Campioni IN Italia.
Che esista un razzismo del meridione verso il Nord è risaputo, anche se non ammesso, certo piccola frangia di tifosotti, ma è stato brutto in un momento di festa. E’ stato un po’ come scorreggiare in Chiesa durante una cerimonia per un matrimonio. Noi diciamo solo che se è una cosa del genere fosse stata fatta al contrario … Apriti cielo e terra inghiottimi.
Non mettiamo le pagelle anche perché come detto è una partita atipica.
NOTA STATISTICA
Da segnalare la seconda partita su due senza gol subiti di Gollini. Osimhen segna il 47° gol in Serie A e raggiunge Amadei al 15° posto dei goleador in A. Sempre Osimhen con il gol 23 stagionale eguaglia Cavani che ne segnò altrettanti nel campionato 2011/12