SERIE A 22/23 NAPOLI -ATALANTA 2-0: SI RITORNA A VINCERE
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 11 Marzo 2023
Nuova vittoria, che fa capire come il passo falso della scorsa settimana era un episodio e non una regola. Altri tre punti un’altra partita in meno, altre partite in meno da giocare per cucire quel bellissimo tricolore sul petto azzurro.
Partita che vede subito la novità di Gollini in porta al posto di Meret che ha avuto un problema al polso e non lo si è voluto rischiare per l’importante gara di ritorno in Champions che significherà, come tutti ci aspettiamo, lo scrivere una pagine di storia del Ciuccio.
Partita ha poco da dire, Atalanta assolutamente ben messa in campo che contiene gli azzurri, ma che ha il lato negativo nel non poter far il proprio gioco se non provando a ripartire in qualche modo.
Le occasioni sono in pratica solo del Napoli ma non è che ce ne sono poi tante in verità.
Nel secondo tempo, cambia tutto. E’ l’Atalanta che prova a far gioco con pressin alto e questo significa invitare i calciatori del Napoli a nozze. E’ Kvara che fa una delle cose più belle viste in questo campionato, dribblando il dribblabile, alla fine si contano 8 uomini in maglia bianca a circondare quello in maglia azzurra ma non c’è niente da fare. E’ vantaggio. I fantasmi sono spazzati via.
L’Atalanta prova a reagire a scuotersi e comincia anche ad impegnare Gollini che è sempre attento.
Il secondo gol è anche questo un qualcosa di enorme di Rrahamani che salta con l’avversario appena poco più avanti al dischetto del rigore, la prende lui e la mette in rete, sebbene Musso è sembrato colpevole.
La settimana prossima il Torino che sta facendo un buon campionato, ma nulla sembra poter arrestare il Ciuccio furioso.
Ah per favore con sta menata del “eh si festeggia troppo presto, il campionato non è finito”, ma per favore! Celebrate invece questi meravigliosi ragazzi, non sarà certo il vostro atteggiamento a cambiare le cose nel bene e nel male.
Le Pagelle del Pungiglione
Gollini 6.5: si ritrova scaraventato all’improvviso tra i pali a giocare con i campioni. Primo tempo da spettatore e ripresa invece dove fa ben mostra di sé.
Di Lorenzo 6.5: non una partita semplice, riceve un bel po’ di colpi, ma è ben propositivo e si trova a suo agio con Politano su quel lato.
Rrahmani 7: ottima partita come sempre, poi è bravo come sempre in area a prendere i palloni che arrivano dall’angolo, certo Musso gli da una mano, anzi la toglie.
Kim 7: nota dolente della partita, ma non per la prestazione, sempre eccelsa, ma per l’infortunio, si spera nulla di grave. Scontro tra giganti con Zapata, ma al cospetto del coreano, il colombiano è sembrato piccolo piccolo.
Oliveira 6: buona partita, contiene il suo avversario diretto e ogni tanto prova la sortita, qualche problema invece con il barbiere.
Anguissa 6: un po’ moscetto in mezzo al campo, la cattiveria la si nota solo contro Kvara che non gli passa il pallone.
Lobotka 6: sempre una gran partita, però Gasperini non lo blinda come altri e ha spazi di manovra, ci si aspettava qualcosa in più, ma va bene così.
Zielinski 6.5: sempre nel vivo del gioco, ed è una buona notizia, anche la forma sembra buona, ed è un ottima notizia in vista a gare importanti che si appropinquano.
(Ndombele 6): entra a risultato raggiunto, ma è bravo ad alleggerire i compagni e dare preoccupazione agli avversari
Politano 6.5: ogni tanto gli fa bene la panchina se poi quando rientra fa queste prestazioni bellissime
(Elmas 6): ottimo per il cross diretto sulle corna del kosovaro
Osimhen 6: sì da la palla a Kvara per il vantaggio, sì bella la rovesciata in area, sì sempre pericoloso, ma che ti innevorsisci a fare? Goditi sto momento, sei fortissimo, la squadra gira che è na meraviglia. La cattiveria agonistica va bene, ma quando è troppa rischia di essere un veleno.
Kvara 7: il gol è l’essenza del calcio, il dribbling è l’essenza di un calciatore, il gol con dribbling è l’essenza di Kvara!
Nota Statistica
Gollini è il 54° portiere a scendere in campo in A per il Ciuccio. 99esima presenza in assoluto per Lobotka. 7° gol in assoluto per Rrahamani che super il suo connazionale Lushta famoso a Napoli, per chi lo conosce, in quanto un suo gol fece venir giù la curva dello stadio Vesuvio, venir giù letteralmente.