Comincia in nuovo Campionato di Calcio della Serie A italiana stagione 2023/2024!

Finalmente, la lunga attesa è finita.

Attesa di certo piacevole visto che stavolta affronteremo la stagione per difendere il titolo di Campione d’Italia.

La squadra si è rinnovata non c’è più Kim, cui auguriamo tanta fortuna, c’è Natan; Zielinski al momento è ancora in rosa, ma c’è anche Cajuste e sembra arrivi anche lo spagnolo Veiga.

Ma è l’allenatore di certo la novità più grossa con Garcia che sostituisce Spalletti. Sarà dura ripetersi, ma speriamo di riuscire a far bene ed essere comunque tra le prime quattro.

Ovviamente non sono questi i temi del momento, né la prima con il Frosinone. Ma tiene banco la polemica Figc-De Laurentis su Spalletti.

Dopo il doveroso addio di Mancini, magari anche tardivo, sembra che la Figc avesse puntato sull’allenatore campione d’Italia per risollevare le sorti della Nazionale che viene sì da un Europeo vinto, non accadeva dal 1968, ma anche da ben due eliminazioni consecutive alla fase finale del mondiale.

De Laurentis ha risposto picche.

La motivazione è nel rispetto del contratto cui sarebbe tenuto Spalletti in quanto da accordo non può firmare con altra squadra, pare Nazionale compresa, fino al 2024.

Tutti i tifosotti si stanno bagnando le mutande per questa presa di posizione dell’odiato presidente nei confronti della più odiata Figc.

In realtà questa vicenda mostra come il presidente De Laurentis e mister Spalletti si siano “rotti” da tempo.

Effettivamente la richiesta del tecnico di un anno sabbatico perché stanco, lascio per troppo amore, sembrava una scemenza e infatti a questo punto dobbiamo dire lo è.

Se i rapporti fossero stati buoni, De Laurentis avrebbe certamente svincolato Spalletti più facilmente, visto che essere allenatore della Nazionale è un punto di arrivo importante nella carriera di un tecnico e poi non si tratta di un club e quindi non vi sarebbe stato alcun problema di “concorrenza”.

De Laurentis nel suo diniego ha proprio citato la richiesta di anno “sabbatico” voluta dal mister, più che ricordare dovremmo dire rinfacciare.

Questo il livello.

Alla fine l’ha spuntata la Figc e Spalletti è il nuovo allenatore della Nazionale.

Fortunatamente a noi piace il giuoco del calcio e non le telenovelas. Auguriamo a De Laurentis di fare tante soldi, a Spalletti di poter esprimere il suo valore di tecnico anche con la Nazionale italiana, a Garcia di fare meglio del predecessore e ai ragazzi della squadra azzurra di divertirsi e magari riuscire a vincere qualche trofeo.

Noi ritorniamo con il nostro blog al classico appuntamento giornaliero di carattere politico locale per lo più, se poi ci girano le palle pure a livello nazionale, e come sempre, con attenzione particolare alla S.S.C. NAPOLI!