Seconda sconfitta per il Ciuccio, ancora in casa. Dopo 8 giornate possiamo dire senza ombra di dubbio che questo sarà un campionato di sofferenza.

Ci spiace dirlo, ma non possiamo non imputare al tecnico Garcia gli errori e l’involuzione di questa squadra.

Dopo la bella prova, seppur perdente, con il Real Madrid in Champions, in campionato ci aspettavamo un po’ di fatica fisica, ma si è perso per una completa confusione tattica della panchiana.

Veramente si fa fatica a capire il cambio Anguissa-Raspadori, si fa fatica a capire il cambio Politano – Cajuste con lo spostamento poi di Raspadori al posto di Politano e non si capiscono alcune soluzioni come il volere far passare il gioco per Anguissa e non per Lobotka, chiave dello scudetto dello scorso anno, ma relegato quest’ultimo a mo di libero o stopper! Entra Lindstrom e poi ci si ritrova a vederlo al posto di Kvara e viceversa, una soluzione certo che puo’ valere qualche minuto ma non tutta la parte finale della partita.

Sembra che Garcia voglia dimostrare di essere quello che ne capisce e voler rompere la continuità con lo scorso anno. Il punto è che non viene capito non solo da noi ma pure dai giocatori. Politano sostituito dopo 10 minuti del secondo tempo manda Garcia a quel paese, possibile che il transalpino non abbia parlato con il giocatore di questa sostituzione? Ci sta pure da dire che sono i calciatori stessi a non comprendere le soluzioni del Mister.

C’è anche un problema societario. Ennesima sostituzione con polemica! O la società parla chiaro con i calciatori e dice loro che questo è il nuovo corso, questo è il tecnico, e quindi si appacino o si dice al tecnico di mettere la chiesa al centro del villaggio o invece del panettone va a mangiarsi un buche de noel.

La sosta arriva ancora una volta in tempo utile perché tutti raccolgano le idee.

Le Pagelle del Pungiglione

Meret 4,5: se sono state ingenrose le critiche sul terzo gol del Real; stavolta la prestazione è pessima, primo gol sotto le gambe, impacciato con i piedi, insomma il peggior repertorio degli anni scorsi.
Di Lorenzo 5,5: si è difensori, ma come si fa a non prendere la porta da due passi? Spinge ma è pur vero che dal suo lato c’è confusione, ora trova Politano, poi Raspadori, poi Kvara.
Ostigard 6: prova a ripetere l’impresa di Gatti, per il resto fa il possibile ma quando la fiorentina accellera non essendoci un filtro a centrocampo deve lavorare tantissimo con perdita di lucidità
Natan 6: sembra quello più in palla, ma non esente da errori per gli stessi motivi detti sopra.
Olivera 6: una buonissima partita, peccato per la sfortuna sul rimpallo che regala la palla per il raddoppio viola.
Anguissa 5,5: per quel che gioca fa il possibile, pure la fase di impostazione che non è proprio nelle sue corde, gli spazi sono chiusi, speriamo l’infortunio non sia grave.
(Raspadori 4): entra gioca da un parte poi viene spostato da una parte, poi dall’altra, poi spostato ancora, Garcia non sa dove metterlo, i tifosi non ci capiscono nulla e il povero Raspadori men che meno.
Lobotka 5: non si capisce perché faccia il libero e lo stopper quando dovrebbe essere il playmaker!
Zielinski 5,5: con Anguissa in campo vi era una certa logica, uscito lui lo stesso polacco ha dovuto fare gli straordinari per coprire il centrocampo, ha fatto il possibile.
Politano 4: e basta con ste polemiche, esci e zitto, che non è che stavi spaccando il mondo eh!? Poi ci si lamenta con la società e con il tecnico negli spogliatoi ma in campo bisogna pure avere rispetto del compagno che entra.
(Cajuste) 6: gioca anche benino, ma non si capisce il senso di non farlo entrare subito e pensare che lo stesso Garcia lo aveva fatto giocare titolare alla prima al posto di Anguissa! S’è capito che il tecnico non ha fiducia in lui, e la società invece in chi ha fiducia?
Osimhen 6: abbiamo tremato sul rigore che non è il suo massimo, bravo a procurarlo, anzi ce ne stava uno pure qualche minuto prima. Sbaglia il 2-1 davanti a Terracciano che avrebbe cambiato la partita. Poi la deve smettere di chiamare il pressing alto, non puo’ fare l’airone solitario deve amalgamarsi meglio con la squadra.
Kvara 6: si muove, fa cose, vede gente, tira a casaccio; insomma ci prova, non ci riesce ma almeno ci prova.

Nota statistica

Garcia oggi raggiunge i 100 giorni con il Napoli, difficile se continuan cosi che arrivino a 200. Meret con 107 presenza in A raggiunge Giuseppe Cesari tra i 10 portieri con più presenza con il Ciuccio.