E si sente aria di Campionato di Serie A 2023/24 con la pubblicazione ieri del calendario.

Questo prossimo anno calcistico dunque si aprirà il 20 agosto, anticipi permettendo, e si chiuderà il 26 maggio.

Il Ciuccio aprirà le danze contro in casa del Frosinone non certo per la gioia di De Laurentis che secondo la sua distorta visione sportiva una città che fa quasi un milione di abitanti non può confrontarsi con una di quasi 50 mila abitanti. Fortunatamente questo pensiero non viene accolto nei piani alti, visto che, allora a livello internazionale il Napoli non potrebbe mai affrontare il Psg, in quanto Parigi che è la capitale francese conta circa 2 milioni e mezzo di abitanti!

Alla terza giornata c’è già la Lazio. Interessante il periodo che va dal 29 ottobre al 10 dicembre cioè dalla decima alla quindicesima, in sequenza il Ciuccio avrà: Milan in casa, Salernitana fuori, Empoli in casa, Atalanta fuori, Inter in casa, Juventus fuori.

Il Napoli andrà a Roma sotto Natale il 23 dicembre, si chiuderà l’andata con il Torino e sarà la prima partita del 2024, il 7 gennaio.

Al ritorno curiosamente il Napoli accoglierà la Lazio sempre alla terza giornata il 28 gennaio. L’11 febbraio alla 24esima ci sarà il Milan in casa.

Interessante il mese di Marzo, forse decisivo per una eventuale lotta scudetto. Il Napoli dalla 27esima alla 30esima avrà questa sequenza: doppio confronto piemontese accogliendo in casa prima la Juventus e poi il Torino, poi si vola a sfidare l’Inter e si ritorna in casa contro l’altra lombarda l’Atalanta.

L’ultimo derby del sud della stagione, contro la Roma, si avrà il 28 aprile.

Poi un finale di stagione dal 05 maggio al 26 maggio, che dovrebbe essere, ovviamente il condizionale è d’obbligo, semplice e passato in scioltezza contro compagini come: Udinese fuori, Bologna in casa, Fiorentina fuori, Lecce in casa.

Noi facciamo gli auguri al Napoli per la prossima stagione che sia divertente come questa appena passata, poi se si vincerà qualcosa ben venga.

Facciamo anche gli auguri a tutte le altre 19 squadre e che sia un campionato corretto e competitivo come lo è stato quello dello scorso anno, che ha portato poi ben tre squadre arrivare in fondo alle competizioni europee. ù