Come detto ci è venuto lo sfizio qualche giorno fa di fare qualche monografia satirica dei clown definiti presidenti di regione, non potevamo non cominciare da Attilio Attila Fontana, ma adesso il palcoscenico è tutto per lui, del John Wayne al sapor di mozzarella di bufala: Vincenzo “m’è padre a me” De Luca.

Certo potremmo parlare di nepotismo filiale, di fritture di pesce… ma noi vogliamo provare a non essere banali perché il nostro eroe ci può’ dare tante soddisfazioni.
Ricordiamo, solo per i cittadini di Valle di Suessola e dell’Ovest suessolano, che lo sceriffo, più di Nottingham che di Salerno, la cava di durazzano l’ha voluta e la vuole. Causa questa pandemia è andata la preoccupazione della sua realizzazione manco in secondo piano, ma proprio in soffitta! Cava che porterà alla morte una comunità di 80 mila persone, altro che virus. Potremmo scamparla dal coronavirus, ma difficilmente scamperemo dai prossimi tumori.
Il clownesco De Luca, a differenza dei suoi omologhi delle altre regioni, ha il senso dello spettacolo, ha il polso del pubblico e ti butta li battute come lanciafiamme, cavalli di Frisia e tanto altro che portano ammirazione nel popolino. Avesse avuto i lanciafiamme verso la camorra, che nella sua regione la fa da padrone, saremmo in paradiso, ma non sia mai fare la guerra ai camorristi, quelli rispondono.
Pero’ dobbiamo dirlo che una cosa giusta l’ha fatta, quello di chiudere tutto il chiudibile, infatti in condizioni “normali” la Campania l’anno scorso, nei primi dieci mesi dell’anno, aveva un record: quello dei morti sul lavoro. Gli ispettori del lavoro, figura mitologica in Campania, sono talmente pochi che ci metterebbero più di 20 anni a controllare tutte le aziende e fabbriche sulla sicurezza, ma poi che te ne fai quando ci sta LVI!?
Ma parliamo di sanità visto il periodo, ebbene una buona notizia l’abbiamo: la Campania da poco è uscita dal commissariamento. Solo che per farlo si sono dovuti far tagli draconiani soprattutto al personale medico e infermieristico, stiamo parlando di un miliardo in meno di euro di stipendi e annessi e connessi. Eh ma al sud abbiamo Ascierto al nord lo tengono? No, allora siamo i più forti. Che dire lo sceriffo è pure fortunato. Qualcuno si è chiesto chi è l‘assessore alla sanità in Campania? Ecco, non è nessuno, forse Padre Pio facente funzioni. Ma ve la ricordate la lista della spesa che De Luca aveva diffuso di 0 mascherine e 0 ventilatori, 0 questo e 0 quell’altro di materiale sanitario richiesto al governo centrale? probabilmente no visto che il popolo italiano ha la memoria di un malato di Alzheimer, ma la protezione civile ha dovuto fare un comunicato ricordando tutto il materiale consegnato e che la regione aveva o perso di vista o dimenticato.
Ma l’apoteosi è nella ultima ordinanza quella n. 37 del 22 Aprile 2020, quella dove incredibilmente il nostro eroe azzarda ad aprire un qualcosina.
Premessa: il nostro sceriffo, che prima di questa crisi era dietro nei sondaggi per la rielezione, adesso vuole votare a Luglio. Cioè vogliamo mettere i cavalli di frisia, i carabinieri coi lanciafiamme, ormai chi fa jogging è considerato nemico della Patria, ma LVI vuole votare a luglio? Eh si per la questione dell’alzheimer, se si vota in autunno forse la gente se lo scorda tutto questo periodo.
Dunque, cosa dice questa meraviglia di ordinanza? Dal giorno 27 ad esempio i bar tra gli altri possono aprire con orario che va dalle 07:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 22:00. Ma quindi possiamo andare al bar a prendere caffè e cornetto? Eh no! Altrimenti cosi’ scompare la sceriffagine. Aprono, ma possono servire solo da asporto. Quindi se vuoi la colazione chiami e te la fai portare. In pratica il piccolo bar non potrà aprire anche perché oltre alla modifica della cassa integrazione per i lavoratori bisognerà trovare del personale atto alla consegne, non potrà essere certamente il cameriere a farlo, saremmo in violazione del contratto di lavoro, consegna che deve essere fatta secondo le norme (quali?) di sicurezza. In tutto questo prima bisogna fare la sanificazione del locale una volta al giorno, inoltre, tutto il personale deve avere certificato medico e si deve controllare la temperatura corporea prima di iniziare il lavoro, ci vogliono degli strumenti adatti e tutto in 5 giorni o meglio 2 giorni lavorativi!
Ma poi a questo punto a che serve stare aperti tutta la mattina? Delucani misteri.
Ma non è meraviglioso?
Noi amiamo questo personaggetto.
ERRATA CORRIGE: I BAR SARANNO APERTI SOLO DI MATTINA E NON ANCHE AL POMERIGGIO COME ERRONEAMENTE RIPORTATO