Anticipiamo di qualche giorno la nostra rubrica del lunedì per parlare di questo dpcm del 03.12.2020 che detta le regole da seguire durante le festività natalizie. Tutto talmente confuso e con norme veramente contraddittorie che ha ampliato il senso di smarrimento. La diretta non ha aiutato, anzi semmai confermato, l’inadeguatezza di questo governo, noi speriamo sempre che il secondo dopo sia rientrata l’emergenza della pandemia si dimettano e si vada ad elezioni.

Non a caso da un po’ non trasmettiamo le dirette in quanto le troviamo scialbe senza aggiungere né togliere nulla al testo.

Le norme saranno in vigore dal 04.12.2020 al 06.01.2021.

Viene deciso di imporre il blocco agli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, e tra comuni i giorni di Vigilia, Natale, S. Stefano. Una stupidaggine di proporzioni immani. Cioè non sarà in possibile in quei giorni spostarsi tra Santa Maria a Vico ed Arienzo o Arienzo e San Felice a Cancello, ma sarà possibile spostarsi per tutta Napoli ad esempio. Si cerca di evitare il contagio, ma non ha senso in questo modo, visto che sarà possibile spostarsi nella grandi città e dopo le feste quelli “incarcerati” nei piccoli comuni magari per motivi di lavoro si sposteranno nei grandi centri e potranno essere bellamente contagiati. Non era meglio, azzardiamo, fare un coprifuoco unico su tutto il territorio nazionale dalle 20:00 con divieto di assembramento in casa di non conviventi in massimo di 6?

Tra l’altro dal 21 dicembre al 06 gennaio non saranno consentiti gli spostamenti tra regioni, neppure in zona gialla. Cosa si sono fatti a fare sti colori allora? Stesso discorso per gli spostamenti internazionali dal 21 dicembre quarantena obbligatoria di 10 giorni. Quindi chi sta all’estero può spostarsi sebbene debba sopportare una quarantena mentre vige il divieto assoluto di spostarsi tra regioni! Ma non poteva farsi questa quarantena obbligatoria anche per gli spostamenti regionali? Continua questo assurdo no sense.

Confermato il coprifuoco dal 4 dicembre al 6 gennaio alle 22, Orario prolungato alle 7 di mattina a Capodanno.

Chi entra in Italia dall’estero dal 21 dicembre ha l’obbligo di quarantena di 10 giorni, al fine di scoraggiare le vacanze natalizie. Negozi aperti fino alle ore 21:00 dal 4 dicembre al 6 gennaio, centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi dal 4 dicembre al 15 gennaio.

I negozi potranno rimanere aperti fino alle 21 i centri commerciali saranno chiusi festivi e fine settimana tranne quelli che vendono generi alimentari, tabacchi o sono presenti farmacie, parafarmicie e tabacchi, in pratica staranno tutti aperti.

Impianti sciistici chiusi e crociere sospese dal 21 dicembre al 06 gennaio.

Pubblichiamo il link per scarica il dpcm sempre che si riesca a capirne qualcosa.