Il giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla Camorra, evidentemente non è morto abbastanza per l’amministrazione comunale, dei ben 83 nuovi nomi da assegnare a Piazze e Vie della città non risulta il giornalista campano. Furioso il presidente dell’associazione Ethos che già nel giugno del 2012 aveva fatto protocollare una richiesta in tal senso e sembrava proprio non ci fossero problemi. Queste le parole del presidente di Ethos Angelo De Lucia nel Dicembre del 2012: “Abbiamo piena fiducia nel sindaco, Alfonso Piscitelli. Siamo certi che la sua figura di primo cittadino combacia perfettamente con quella del principale garante della legalità sul nostro territorio comunale”. Fiducia mal riposta evidentemente.
Degli 83 nominativi molti sono i poeti, storici e letterati e musicisti del napoletano e del resto d’Italia, avremo quindi una via: Salvatore Di Giacomo (Poeta), Benedetto Croce (storico), Giacomo Leopardi (poeta), Nicola Lettieri (storico). Tito Livio (storico di epoca romana), Giovanni Pascoli (poeta), Corrado Alvaro (scrittore), Grazia Deledda (scrittrice), Luca Giordano (pittore), Teodoro D’Errico (pittore), Enrico Caruso (tenore), Libero Bovio (poeta),Matteo Marletta (musicista), Raffaele Viviani (attore teatrale), Franco Sacchetti (poeta), E.A. Mario (compositore), Vincenzo Russo (poeta), Luca Postiglione (poeta), Giovanni De Tora (pittore).
Sono molte le strade dedicate a religiosi, come ai Padri Oblati di Maria Immacolata presenti ormai da oltre 110 anni nella città, interessante come molte strade abbiano un riferimento diretto o indiretto proprio agli oblati, come ad esempio Via Saverio Di Nunzio parroco oblato; lo stesso Tillio oltreché storico era anche oblato; il pittore Teodoro D’Errico, detto il fiammingo, le cui opere possono ammirarsi nella Basilica dell’Assunta, retta dagli oblati; vi sarà anche Vico Mons. Agostino Migliore che proprio volle gli oblati insediati a Santa Maria.
Vi sarà poi anche Via Giovanni Andrea Bufalino (parroco) e vico Pio IX e vico San Pio V, non c’è chiaro del perché Pio IX non abbia l’appellativo “san”, in verità non c’è chiaro il perché di questi due papi in particolare, magari si poteva dedicare una strada a Paolo IV che era napoletano.
Tantissime le strade dedicate a politici e antifascisti, come De Gasperi, Don Sturzo, Fanfani, Nenni, i presidenti Pertini e Gronchi, Clemente Piscitelli, Vincenzo Capobianco, Nitti, Fanfani, Vincenzo Pascarella.
Vi sarà anche una strada dedicata ai Martiri del 1799 ai carabinieri Salvo D’acquisto e Salvatore Vigliotti. Una nota curiosa vi sarà una strada dedicata a Caspe città del gemellaggio ma non a Gaillac, altra città gemellata.
In questo elenco segnaliamo alcuni errori, lo storico Lettieri di nome faceva Nicolò nato ad Arienzo nel 1698 e morto a Napoli nel 1779, come altro errore è il nome del pittore casertano De Tora, esponente dell’astrattismo nato nel 1941, che non è Giovanni, ma Gianni.
Questo il link della delibera: http://albopretorio.netminds.it/allegati/39326_del.109.pdf