Volevo prendermi una giornata di stop ma non riesco a non scrivere del 70° Festival di Sanremo!

Vince Diodato.

Stavolta faccio al contrario parlo prima della gara e poi dello show.

La canzone vincente, come voi sapete, a me non è piaciuta in quanto ha un testo molto fiacco, ma devo dire che Diodato riesce a cantare con una grande passione e tecnica tanto da risollevarne le sorti e vincere il festival e prendere anche il premio della critica e quello delle “radio”. Una canzone tipicamente sanremese come si diceva una volta, ma a questo punto ritengo superiore Ho amato tutto di Tosca, altra canzone tipica sanremese, che vincerà un premio minore.

Comunque complimenti a Diodato.

Al secondo posto Francesco Gabbani che in tre partecipazioni al festival arriva due volte primo e una volta secondo, una grande capacità di avere il polso e percepire l’umore delle varie giurie sanremesi. Una bella canzone, lui non mi piace molto come canta con questa voce nasale, ma funziona.

Terzo posto per i Pinguini Tattici Nucleari che hanno presentato una bella canzone, cantata anche bene e con un testo meno banale di quello che sembra. Più adatti loro forse a partecipare all’Eurovision ma non accadrà.

Un Sanremo 2020 che se sarà ricordato lo sarà per le performance di Achille Lauro e il bacio con Boss Doms, dopo il bacio saffico sfiorato tra Elettra e Miss Keta e quello appena accennato tra Fiorello e Tiziano Ferro, Lauro sdogana un atto che se compiuto magari solo 5 anni fa avrebbe comportato la squalifica.

Sarà anche ricordato per l’abbandono di Bugo, provocato da Morgan. 

Passiamo allo show.

Obiettivamente incredibile il fatto che questo festival abbia avuto un record di ascolti arrivando a migliorare sera dopo sera. Amadeus salva la carriera dopo un pre-sanremo da dimenticare, ma senza Fiorello non sarebbe stata la stessa cosa. La coppia Fiorello-Amadeus funziona alla perfezione, i due si capiscono al volo senza bisogno di parlare, si conoscono da quasi 40 anni lavorando assieme e quindi certe alchimie scattano da sé. Punti negativi, l’orario. Non è umano terminare tutte le sere alle 2 e passa di notte, non è giusto nei confronti degli artisti. Troppi ospiti, troppo lunghe le gag. Altro punto negativo Tiziano Ferro. Incapibile la sua partecipazione al Festival, che senso ha mettere un tizio a cantare quando tu hai la bellezza di 24 canzoni e in una sera pure 28 canzoni da far ascoltare!? Cantante tutte malissimo, Mia Martini se potesse chiederebbe i danni materiali e morali.

Le cose belle. Di certo il monologo della Jebreal sulla violenza contro le donne, quello della D’Aquino sulla libertà di stampa e poi la canzone più monologo di Paolo Palumo malato di SLA. 

Comunque visti gli ascolti incredibili la Rai giustamente ha riproposto loro un bis. Amadeus penso dirà di sì, ma sarà difficile rivedere Fiorello anche se sarebbe bello rivedere entrambi.

Complimenti dobbiamo farli a Giornalenews.it per essere riusciti a raggiungere Sanremo e accompagnare i lettori del casertano in quest’avventura, sono stati bravissimi e spero ci riescano pure per il prossimo anno.

Io spero dal canto mio vi abbia fatto piacere leggere su questo blog le mie opinioni su Sanremo, se no, me ne frego come dice la canzone, io mi so divertito un mondo.

Al prossimo anno dunque per Sanremo e magari per l’Eurovision se tengo voglia.