EUROVISION SONG CONTEST 2023 LIVERPOOL: LA SECONDA SEMIFINALE, LE NOSTRE PREDIZIONI
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 11 Maggio 2023

Stasera altre 16 canzoni e ancora altre 10 che si qualificheranno per la finale di sabato 13 maggio. Ancora un po’ di Italia stasera. Per San Marino infatti si esibiranno i pistoiesi Piqued Jacks anche se hanno, secondo noi, poca possibilità di accedere alla finale.
Danimarca: Reiley – Breaking my heart Armenia: Brunette – Future lover Romania: Theodor Andrei – D.G.T. (Off and on) Estonia: ALIKA – Bridges Belgio: Gustaph – Because of you Cipro: Andrew Lambrou – Break a broken heart Islanda: Diljá – Power Grecia: Victor Vernicos – What they say Polonia: BLANKA – Solo Slovenia: Joker Out – Carpe diem Georgia: Iru – Echo San Marino: Piqued Jacks – Like an animal Austria: Teya & Salena – Who the hell is Edgar Albania: Albina & Familja Kelmendi – Duje Lituania: Monika Linkyte – Stay Australia: Voyager – Promise.
Secondo noi certi della finale sono: Armenia, Estonia, Cipro, Slovenia, Georgia, Austria, Lituania e Australia.
Sono otto paesi a nostro avviso sicuri e riteniamo che i nostri favoriti gli Sloveni con Carpe Diem non dovrebbero avere problemi.
Poi anche per questa semifinale siamo indecisi su Danimarca, Belgio, Grecia, Islanda, Polonia. Certo ci farebbe piacere passassero Belgio e Islanda. La prima canzone per il messaggio positivo che porta con sé e la seconda invece per l’energia e il carisma della cantante.
Il “Danese” di origini delle Isole Faroe non ci piace molto, la canzone non ci ha trasmesso nulla di che se non il fastidio avendo sentito in studio e non ci piace l’autotune, che poi all’Eurovision non lo può usare che è vietato.
La Grecia presenta una canzone certamente interessante con un autore e cantante giovanissimo, appena 16 anni, e capace, con una voce molto ben impostata, ma dalle clip delle prove che abbiamo visto insomma andrebbe eliminato solo per i calzoni corti che porta.
Per la Polonia invece siamo a una classica banalotta canzone estiva e poi non riusciamo a perdonare giuria e televoto polacco per non avere scelto un mezzo capolavoro come Gladiator di Jann che sicuramente si giocava la vittoria.
Poche possibilità per la Romania, lui è straordinario gran carisma, ma la canzone è un casino assoluto. San Marino anche, i ragazzi hanno dimostrato durante i concerti in giro per l’Europa di aver talento da vendere a chili e pure una certa verve autoironica. Ci piacerebbe davvero sbagliarci come ci siamo sbagliati per la Croazia, ma Like an Animal è alquanto ripetitiva come canzone e non proprio sto granché a dirla tutta. Riguardo l’Albania, sicuramente bello il riferimento alla famiglia e al focolare domestico, ma insomma tutto con una eccessiva vena drammatica che trasforma questa canzone in un misto di un neomelodico napoletano immerso un una telenovela turca.
Poi stasera vedremo anche le clip di Regno Unito, Spagna e Ucraina. I residenti in Italia non possono votare in questa semifinale.
Ricordiamo che per queste due semifinali per la prima volta non vi sarà il voto dei giudici, ma solo del pubblico.
La scaletta delle canzoni:
E questo è Gladiator di Jann giusto per far capire cosa la Polonia ci ha privato in questo Eurovision: