Abbiamo già parlato in articoli precedenti di Italia e Belgio che si incontreranno venerdì, ma ci ritorneremo in questo stesso articolo. Gli ottavi si sono chiusi e sono stati davvero belli e ricchi di gol.

La Danimarca, ripresasi dallo schock di Eriksen, sta dimostrando di essere una gran squadra e potrebbe arrivare fino in fondo e la rep. Ceca non sembra una squadra in grado di impensierire, anche se, attenzione, che come l’Olanda ha avuto modo di sapere, è una squadra cinica che riesce a sfruttare gli errori avversari.
L‘Inghilterra invece grazie a Sterling in versione Schillaci, ha segnato praticamente solo lui, doma una Germania in crisi di centravanti con un Muller che decide pure di graziarla angolando un pallone che meritava miglior fortuna.
La partita più incredibile, anzi le partite, sono state certamente Croazia–Spagna e Francia-Svizzera sulla falsariga del never give up, non arrendersi mai. La Spagna sembra proprio aver superato quel blocco mentale che la condizionava, certo l’ingresso dal primo minuto di Azpilicueta ha aiutato, per la Croazia è la fine di un ciclo bellissimo. Francia – Svizzera invece è stata la partita più emozionante con una Svizzera che noi avevamo strapazzato nel girone che invece si permette di giocare alla pari con i campioni del mondo, pensare che i commentatori francesi, come pure i tifosotti italiani, avevano criticato le prestazioni azzurre proprio per l’avversario definito “scarso”, la Francia invece data per favorita per i buoni risultati nel girone di ferro dell’Europeo. Il Karma, quant’è bello! Partita, inutile dire come è andata oramai la si conosce a memoria, ma vogliamo solo sottolineare che l‘errore di Mbappé dal dischetto non è un errore, anzi, il tiro è stato davvero buono, angolato, alto e forte, ma il portiere è stato bravissimo, non rigore sbagliato, dunque, ma parato.
Una Francia reduce da quel girone di ferro con Portogallo, Germania e Ungheria che si è dimostrato un girone mozzarella visto che sono già tutti usciti.
Ritorniamo all’Italia.
Gli azzurri sembrano aver raggiunto il massimo risultato in questo torneo con il superamento degli ottavi, nel caso dovessimo andare ancora più avanti sarebbe una piacevole sorpresa. Certo il Belgio non ha una difesa granitica, potremmo magari anche pensare al colpaccio. Purtroppo la nostra è una Nazionale con poca esperienza internazionale a certi livelli, basta pensare che i pochi che sanno cosa vuol dire una semifinale o finale in un club a livello europeo in Nazionale, sono Bonucci, Chiellini, Jorginho e Verratti.
Come detto in altro articolo siamo in pista e quindi balliamo!
FORZA AZZURRI!