COPPA ITALIA SEMIFINALE NAPOLI-ATALANTA: 0-0. L’INDECENZA.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 4 Febbraio 2021
Come detto quando abbiamo cominciato questa rubrica di calcio, avremmo parlato solo di Campionato, ma se il Napoli avesse raggiunto una semifinale di coppa avremmo fatto un’eccezione.
Sono giorni difficili nella Napoli del pallone con polemiche roventi tra allenatore e società, con il primo che si sente oramai un ex e la partita di ieri è sembrato un qualcosa che ha risentito di questo periodo,
Gattuso si inventa una difesa a tre mai schierata nei 421 giorni precedenti di permanenza a Napoli e ieri così de botto senza senso gli è venuto lo spiribizzo di sperimentare questo assetto.
Infatti gli orobici ci pigliano letteralmente a pallonnate per tutta la partita ed è un miracolo il fatto che non si è usciti dallo stadio con almeno un gol al passivo. La difesa così impostata ha fatto saltare tutti quei pochi meccanismi che Gattuso è riuscito a dare a questa squadra con il risultato che a parte un tiro di Insigne da fuori area ben respinto dal portiere la porta non la si vede mai, mentre l’Atalanta arriva in area all’arrembaggio con pure i difensori palla al piede.
Ci è andata bene, ma se Gattuso vuole fare il criaturo che fa i dispettucci sarebbe meglio togliesse il disturbo, come allenatore è giovane troverà sicuramente un’altra panchina.
LE PAGELLE DEL PUNGIGLIONE:
Ospina 7,5: Togliendo un rinvio che sbatte sull’attaccante avversario un bel po’ rischioso, la prestazione dell’estremo difensore è ottima, salva il fortino in più di un’occasione.
Maksimovic 5.5: imbarazzante, non riesce a bloccare nessuno, lento, impacciato, ma ha l’alibi di giocare in una difesa a tre improvvisata all’ultimo secondo.
Manolas 5.5: molta difficoltà nell’impostare, si vede che è poco tranquillo e lo capiamo visto che ha Maksimovic al suo fianco.
Koulibaly 6.5: imperioso, immenso, potrebbe giocare pure nella difesa a due, fa reparto da solo e vista la scarsità di gioco in avanti prova pure a proporsi più volte.
Di Lorenzo 5.5: Cerca di fare quello che fa sempre, scomparire dalla difesa e andare a fare il fantasma pure in avanti, stavolta però deve arretrare e al secondo tempo lo si trova costantemente in difesa senza possibilità di scendere schiacciato dagli avversari.
Demme 6.5: gran partita sia di proposizione che di contenimento, non è un caso che quando esce per una pallonata in testa, comincia il vero assalto alla diligenza.
(Elmas) 6: fa quello che può, lo fa bene, ma non ha gli appoggi necessari
Bakayoko 5.5: scialba prestazione, dovrebbe essere una diga, in effetti lo è: la diga del Vajont.
Hysaj 5.5: completamente fuori posizione e non è colpa sua, giocare da esterno a centrocampo … un orrore.
Politano 5.5: non riesce ad essere a incisivo, viene spostato da destra a sinistra al centro, ma non è cosa.
(Petagna) 5.5: fa il possibile, ma il gioco latita e di certo non può dare il contributo che dovrebbe, viene poi sacrificato in una posizione, da esterno non proprio a lui congeniale.
Lozano 6: non una partita da incorniciare ma cerca di creare apprensione ai difensori avversari
Insigne 5.5: ci mette impegno, arretra quasi fino alla linea dei difensori per trovare palloni giocabili, suo il tiro più pericoloso, unico, del Napoli, però niente non ci sta niente da fare deve pure in una partita come quella di ieri deve provare sta chiavica del tiro a giro.
(Zielinski) 5.5: non riesce a dare la scossa alla squadra e non riesce a crearsi lo spazio per il tiro.
NOTA STATISTICA: In 74 edizioni della Coppa Italia il Napoli arriva per la 16esima volta a giocarsi una semifinale.