Ci vantiamo, con ragione, di riuscire con i nostri articoli ad avere un dialogo con gli amministratori. Fa eccezione l’amministrazione attuale di Cervino. Pazienza.

Visto che il sito istituzionale del comune era malfunzionante per un attacco hacker alla società che lo gestisce, stessa sorte era capitata ad Arienzo, abbiamo avuto nei confronti dell’amministrazione un atteggiamento soft, vuoi anche per l’emergenza sanitaria. Ma il sito oramai è una settimana, forse più, che è on line, ad Arienzo si pubblica senza problemi, solo a Cervino l’albo pretorio è bloccato al 24 febbraio!

Eppure il comune di Cervino ha nel frattempo emanati degli atti importanti come l’Iban per la donazione e i buoni spesa. Atti che però devono necessariamente essere pubblicati all’albo! 

La pagina facebook non sostituisce l’albo pretorio. Quindi si rischia di emanare atti importanti impugnabili, almeno a nostro avviso.

Anche perché la pubblicazione all’albo oltre ad essere un elemento del processo amministrativo di un atto ha anche il valore dell’ufficialità.

Poniamo l’esempio di questo iban per le donazioni, non ci risulta al momento che il comune si sia degnato di inviare almeno una mail ai donanti per la donazione ricevuta. Quindi se quell’Iban non era farlocco perfavore pubblicate il tutto sull’albo pretorio e se avere difficoltà tecniche inviate almeno una mail, perché i dubbi poi vengono.

Stessa cosa per il bando, il comune di Cervino è stato velocissimo rispetto ad altri comuni nel preparare il bando e la domanda, ma gli atti ufficiali se non iscritti all’albo, a nostro avviso, non sono atti validi. Siccome –repetita juvant- è una settimana, pure più,  che il sito funziona, perché l’ultimo atto riportato è del 24.02.2020!?

Sappiamo che non riceveremo risposta, ma qui non bisogna rispondere a noi, ma ai cittadini.