Abbiamo letto una nota interessante del gruppo di opposizione di Cervino. In pratica i quattro hanno lamentato la mancata “diretta streaming” nonostante fosse stata annunciata nella convocazione.

Effettivamente ci sono state dei video pubblicati su fb in particolar modo sulla pagina del gruppo Siamo Cervino e non sappiamo in verità se vi è stato un voto di assenso dei consiglieri per permettere le riprese e la pubblicazione, immaginiamo di no.

Secondo noi lo streaming dei consigli comunali è importante, avvicina i cittadini alla cosa pubblica, ma sbaglia l’opposizione a voler fare un richiesta per assicurare lo streaming in quanto andrebbe poi fatto di volta in volta, meglio sarebbe invece preparare un regolamento.

Può farlo benissimo l’opposizione da sola o con la collaborazione della maggioranza, farlo votare una volta e per tutte e poi passare alla ripresa video assicurandosi che qualcuno con un buon telefonino faccia le riprese.

Basta un telefonino niente di incredibilmente tecnologico. Ci viene sempre da ridere a pensare al comune di Arienzo cui sono presentati dei preventivi assurdi e sono in pratica bloccati, ma quando si tratta di fare riprese per pubblicizzare le iniziative dell’amministrazione stranamente si trova un tizio con il telefono che riprende con un ottimo audio.

L’altra problematica rilevata riguarda l’elezione del presidente del consiglio comunale, cui l’opposizione ritiene sia un costo in quanto non una figura necessaria.

Non siamo d’accordo in questo caso con l’opposizione. Senza la figura del presidente del consiglio comunale, la presidenza sarebbe tenuta dal sindaco stesso, capo della giunta quindi una figura assolutamente di parte, non che il presidente del consiglio sia proprio neutro, ma almeno deve esserlo in teoria. Quindi, per l’opposizione conviene avere per sua stessa tutela un presidente del consiglio comunale e non una presidenza sindacale.

La presidenza ha un costo, certo ed è giusto che sia così! La democrazia, la politica amministrativa non è volontariato, in quei luoghi, giunta e consiglio comunale, si prendono decisioni che influenzano la vita dei cittadini, quegli stessi cittadini che hanno scelto tra di loro chi deve amministrare la comunità. Sta cosa che la politica è passione e quindi una sorta di volontariato deve finire una volta e per tutte. La politica è lavoro! Non diciamo i consiglieri comunali in un piccolo comune come Cervino, ma il sindaco e gli assessori, dovrebbero “lasciare” il loro lavoro e fare il lavoro di sindaco e d i assessori 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Questo costa e deve costare.