CAMPANIA CORONAVIRUS: ECCELLENTE IL DATO DEI GUARITI MA IL TOTALE DEI POSITIVI E’ PREOCCUPANTE.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 9 Aprile 2020
Parliamo della situazione dell’epidemia di Coronavirus in Campania, che non ci pare stia seguendo l’andamento nazionale in questo momento di discesa dei casi. Anzi in Campania in questo periodo si arriva ad instaurare una zona rossa a Paolisi (BN) comune vicinissimo alla Valle di Suessola.

L’ultima volta che ci eravamo occupati della campania è stato il 02 Aprile con i dati del giorno precedente e cioè: 2.231 positivi su 15.728 tamponi e cioè il 14%, deceduti 148 e cioè il 6,6% e guariti in 107 e cioè il 4,8%.
Sommando questi dati a quelli di ieri abbiamo che il numero dei positivi è di 3.268 a fronte di 27.784, quasi 14 mila tamponi in una settimana che stanno cominciando a diventare tanti e cioè l’11,7%, ma questo è un dato difficile da leggere visto che i tamponi fatti non sono costanti. I deceduti 221 sono il 6,8% e i guariti 188 il 5,7%.
Quindi in una settimana abbiamo avuto un incremento di positivi del 46,5%. I deceduti un incremento del 49,3% e i guariti sono un bel 75,8% in più.
Ma questi numeri hanno valore se rapportati a quelli nazionali. In tutto il Paese l’incremento dei casi positivi è del 26,1%, i deceduti del 34,3% e i guariti il 57,2%.
A nostro avviso significa che i positivi sono ancora tanti e vanno trovati. Infatti, come aumentano i tamponi, in una settimana quasi il doppio del mese precedente, i positivi aumentano sensibilmente, in una settimana siamo quasi al doppio della media nazionale, i deceduti sono ovviamente una conseguenza, ma il dato dei guariti è straordinario e questo significa, sempre a nostro avviso, che il sistema sanitario tiene botta benissimo al momento. Un po’ meno le Asl ma questo è normale il 01 Aprile si era in attesa di 133 tamponi, oggi siamo a 251 per ovvie ragioni.
Attenzione se i positivi -come noi pensiamo- siano ancora tantissimi, e visto che, un intera comunità è stata isolata, è assolutamente tassativo rispettare la quarantena e secondo noi andrebbe prolungata di un altro mese.
Rendiamoci conto che in Italia nell’ultima settimana è come se fosse scomparso un comune grande quasi quanto Arienzo o Cervino. Da quando è arrivato questo virus in Italia è scomparso un comune grande quanto San Felice a Cancello.
Passiamo al dato delle province, solo i casi positivi.
Al primo Aprile questa era la situazione delle provincie:
- NAPOLI: 1161
- SALERNO: 360
- CASERTA: 238
- BENEVENTO: 81
- AVELLINO: 258
8 APRILE invece:
- NAPOLI: 1.668 (+43,7%)
- SALERNO: 489 (+35,8%)
- CASERTA: 349 (+46,6%)
- BENEVENTO: 133 (+64,2%)
- AVELLINO: 258 (+46,5%)
Come detto questi sono numeri che confermano come i positivi vanno ancora cercati, e hanno ancor più senso se rapportati alle province più colpite come Milano, Bergamo e Brescia nello stesso periodo di riferimento.
- Milano incremento del 26,4%
- Bergamo incremento del 9,8%
- Brescia incremento del 15,2%.
Numeri nettamente inferiori e parliamo delle province più colpite.
Abbiamo bisogno che il presidente delle regione campania la smetta con le buffonate, tipo sciabole e lanciafiamme, e cominci a potenziare i laboratori per effettuare più tamponi nel minor tempo e che magari nei comuni dove aumentano i positivi inviare le forze dell’ordine o l’esercito invece di preoccuparsi delle feste di laurea.
La speranza è che il virus si comporti come quello influenzale e quindi scompaia con il caldo.
I dati li abbiamo presi dalla Regione Campania, dal sito Eficiens, dal giornale versione on line Il sole 24 ore.