Ci sono delle volte che ci si lamenta del proprio territorio, anzi diciamo spesso: “qua non si fa mai niente … si deve solo emigrare … se tieni i santi in paradiso …” e via di questo passo. Sia chiaro lo facciamo pure noi, seppur limitatamente alla politica, in quanto riteniamo che amministratori pungiglionati possano svolgere un pochino meglio il compito loro assegnato dagli elettori. Siamo un po’ come quel figuro dell’antica Roma, che quando si celebrava un trionfo di un generale vittorioso splendido su una auriga trainato da cavalli bianchi e la corona d’alloro che attraversa le strade acclamato dalla folla, ebbene il figuro sussurrava all’orecchio del generale: ricorda che sei solo un uomo.
La nostra terra è ricca di movimento, di cervelli, di fantasia, di imprenditoria. E spesso anche da questo blog ne abbiamo parlato. E siamo lieti di farlo ancora, in quanto, abbiamo trovato una notizia davvero interessante surfando per la rete. Senza dilungarci troppo diciamo che in ben tre scuole del susessolano e cioè la Giosuè e Moro di San Felice a Cancello e alla Galieli di Arienzo, oltre ad un’altra scuola dell’ovest suessolano, Maddaloni, ben 250 bambini saranno coinvolti nel “quadrato del coding”. In pratica trattasi di una competizione educativa rivolta ai bambini di 5 anni in modo da fare acquisire ai bimbi concetti legati alla robotica.
Davvero un qualcosa di cui andare fieri.
Per saperne di più bene segnarsi la data del 4 febbraio vi sarà una conferenza stampa in merito.
