Il commissario reggente dell’ente di beneficenza – Marco Giulio Cesare Di Maio – ha dunque richiesto ufficialmente alla giunta regionale di chiudere l’ente benefico di assistenza per una serie di motivi tra cui:
- Inattività da oltre due anni nel campo socio-assistenziale.
- Nessun personale dipendente.
Quindi questa è la fine di un ente benefico che ha visto fanciulli arrivare da ogni parte della Valle di Suessola e non solo da qualche secolo a questa parte.
Sarebbe bello a questo punto conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito a quella struttura che se recuperata potrebbe essere utile non poco alla comunità arienzana.
Anche in passato ci risulta una richiesta da parte dello stesso commissario reggente per l’estinzione, ma a quanto pare poi non se ne fece nulla e ora si riprova.
Noi le cose non ce le scordiamo e ricordiamo al sindaco Giuseppe Guida che quando ancora non era tale ci disse queste testuali parole:
San Filippo neri è stato importante per Arienzo, tutti coloro che hanno insegnato al San Filippo Neri si ritrovano assunti nello statale, perché era una struttura prestigiosa e poi era un ente morale e dava un certo tipo di punteggio. Negli ultimi anni di Medici e con l’amministrazione Davide Guida è stato letteralmente annientato e distrutto. Oggi il San Filippo è stato commissariato perché Davide Guida non ha nominato il consiglio di amministrazione. Io mi sono recato in Regione per parlare con il commissario, che mi ha detto che la volontà regionale è vedere la parte economica a che punto sta e se ci sono debiti vendere il bene e perderemo il San Filippo Neri, tranne che non ci sia volontà da parte dell’amministrazione in una intesa e farlo rinascere. Noi vogliamo farlo, non è possibile come scuola, come nel passato, ma è possibile tramite fondi europei creare una scuola dei mestieri, quelli che oggi stanno morendo, lì i ragazzi potranno studiare e arrivare ad un attestato che li qualifichi.
Che si fa?
ERRATA CORRIGE:
La dichiarazione del sindaco è del maggio 2016.